Venerdì 27 gennaio 2017 Evento di inaugurazione dell’Associazione Mozart Italia di Napoli
“261 ma non li dimostra” – concerto-spettacolo a cura di Roberto De Simone
Il 27 gennaio Mozart compie 261 anni. L’Associazione Mozart Italia con sede Napoli ha scelto questa ricorrenza per inaugurare la sua attività volta a promuovere sul territorio partenopeo eventi musicali e culturali. Quest’esordio si avvale anche della collaborazione del Conservatorio di musica San Pietro a Majella, nell’intento di creare uno spettacolo in cui artisti affermati dalle più variegate esperienze e giovani esordienti possano incontrarsi e proporsi ad un pubblico ampio e variegato.
Il Maestro De Simone ha da subito accettato l’invito a tenere a battesimo l’associazione con un suo spettacolo, creato appositamente per questa ricorrenza, che si avvale della partecipazione di attori, musicisti e dell’orchestra del Conservatorio. Si tratta di un lavoro sinfonico e teatrale all’insegna della figura di Mozart nelle sue più significative sfaccettature, rivisitata alla maniera di De Simone, tra riferimenti alla cultura partenopea e più in generale alla tradizione musicale, e suggestive contaminazioni. Una pièce nuova ed innovativa, non priva di sorprese, secondo lo stile di De Simone, che sarà presente in scena e ci condurrà lungo un viaggio visionario e ontologico che trova il suo incipit nei temi del Don Giovanni e ripercorre in modo creativo alcune opere del salisburghese: dalle cadenze del Concerto K 466 per pianoforte e orchestra scritte dallo stesso De Simone, al mottetto K 165 trascritto per sassofono, contralto e orchestra; dai dialoghi del “Mozart e Salieri” di Puskin, tradotti dal Maestro, all’Allegrino-Alla Turca, orchestrato per clarinetto, marimba e orchestra.
Venerdì 27 gennaio 2017 ore 18, Sala Auditorium Scarlatti
del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli
1756 – 2017 | 261 MA NON LI DIMOSTRA
Concerto – Spettacolo a cura di Roberto De Simone
Programma
Happy Birthday to Mozart
Coro e Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella, dir. Francesco Vizioli
Introduzione
Roberto De Simone, interlocutori Daniela Tortora, Stefano Valanzuolo
A. Mozart, Sinfonia dall’Opera lirica in due Atti, Don Giovanni, K 527 (1787)
Orchestra del Conservatorio, dir. Francesco Vizioli
Mozart e Salieri
da A. Puškin, traduz. di R. De Simone, Mozart e Salieri
Biagio Abenante, Franco Javarone, attori
W.A. Mozart, Deh, vieni alla finestra, Serenata dal Don Giovanni
Trascrizione di R. De Simone per basso tuba e mandolino
Pasquale Allegretti, basso tuba
Marcello Gentile, mandolino
Mozart e Salieri (II parte)
W.A. Mozart, Requiem in Re minore, K 626 (1791), Incipit
Mozart e Salieri (III parte)
W.A. Mozart, Exsultate, jubilate, Mottetto K 165 (1773), Allegro
Trascrizione di R. De Simone per sassofono contralto e orchestra
Domenico Luciano, sassofono – contralto
Mozart e Salieri (epilogo)
W.A. Mozart, Exultate, jubilate, Mottetto K 165 (1773), Andante, Allegro
Trascrizione di R. De Simone per sassofono contralto e orchestra
- De Simone, Cadenze per il Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore K466 di Mozart (1785)
Maria Gabriella Mariani, pianoforte
W.A. Mozart, dalla Sonata per pianoforte K 331 (1778? o 1783?), Allegrino – Alla turca
Orchestrazione di R. De Simone per clarinetto, marimba e orchestra
Cenni sull’associazione
L’AMI Napoli nasce su invito del Presidente dell’AMI Nazionale, Arnaldo Volani ad Antonino Calderone, in nome di una delle maggiori capitali della musica che, attraverso Paisiello, Pergolesi e tanti altri compositori meno noti eppure fortemente incisivi, ha molto influito sulla formazione del genio salisburghese e sulle opere successive al suo soggiorno a Napoli del 1770 da appena quattordicenne. L’AMI di Napoli fa parte di una rete di decine di consorelle presenti in Italia, Europa, Giappone e gode del patrocinio dello Stiftung Mozarteum Salzburg. Il suo scopo primario è quello di radicarsi nel territorio attraverso eventi musicali e culturali di valenza pluridisciplinare, nel nome di una concezione in cui la Musica e i Saperi non sono disgiunti, ma, al contrario, accomunati da un’unica matrice che tende a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato. Su queste premesse, oltre ai concerti si tenderà a realizzare incontri non solo con riferimento alla musica, ma anche a tutte le discipline che concorrono alla fruizione e alla diffusione della cultura. Una particolare attenzione sarà riservata ai giovani talenti partenopei e alle interazioni artistiche con musicisti di ogni parte, attraverso iniziative variegate, concerti in collaborazione con enti ed istituzioni – già è in atto un accordo con il Direttore del Conservatorio San Pietro A Majella per la progettazione di un Concorso Internazionale dedicato Mozart. L’adesione al “Progetto Giovani – Adozioni in musica” della Fondazione Amadeus ne è un esempio. Tra i maggiori obiettivi, la valorizzazione dei talenti attraverso l’opera di Mozart e di altri compositori, nonché la promozione di alcuni siti – non solo quelli visitati da Mozart – e architetture partenopee, che in qualche modo abbisognano di attenzione.