Il fine settimana dell’Immacolata è all’insegna della musica sulle antiche corde d’Italia, tra Venezia, Roma e Napoli: per “Note d’Altrove”, il violoncello di Catherine Jones con il clavicembalo di Stefano Demicheli, gli archi e l’organo dell’Ensemble Giardino di Delizie e le cantate romanesche, con liuti e colascioni, dell’Ensemble Mare Nostrum
Chiesa di Santa Caterina da Siena
Via Santa Caterina da Siena, 38, Napoli
Venerdì 7 dicembre ore 20.30
Catherine Jones,
Stefano Demicheli
Viaggio da Venezia a Napoli sulle corde di un violoncello
Sabato 8 dicembre ore 18
Ensemble Giardino di Delizie
Essere Corelli
Domenica 9 dicembre ore 12
Ensemble Mare Nostrum
Il Canto di Roma
Per il fine settimana dell’Immacolata, la Fondazione Pietà de’ Turchini, presenta, nell’ambito della stagione musicale “Note d’Altrove” una tre giorni di musica sulle antiche corde d’Italia, per raccontare il dialogo tra Napoli, Roma e Venezia tra Sei e Settecento.
La Chiesa di Santa Caterina da Siena (Via Santa Caterina da Siena, 38, Napoli) ospiterà, venerdì 7 dicembre alle 20.30, la violoncellista australiana Catherine Jones insieme con il clavicembalista Stefano Demicheli, direttore dell’ensemble “Talenti Vulcanici” prodotto dalla Pietà de’ Turchini, per interpretare “Viaggio da Venezia a Napoli sulle corde di un violoncello”. Il programma riflette sullo sviluppo dello strumento ad arco, soprattutto grazie alle scritture dei veneziani Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi, ma pure dei napoletani Francesco Alborea, detto Francischiello, Andrea Caporale, Pasquale Pericoli, Francesco Paolo Scipriani e Salvatore Lancetti.
Ingresso a pagamento. Per informazioni
081402395, coordinamento@turchini.it
Note di sala e dettaglio dei programmi: www.turchini.it
Biglietto unico € 5,00
Biglietti disponibili sul circuito online o in prevendita presso
Concerteria, via Schipa 23
MC Revolution, via Palermo 124
o al botteghino mezz’ora prima del concerto
Sabato 8 dicembre alle 18, la formazione tutta al femminile “Ensemble Giardino di Delizie” (Katarzyna Solecka, violino, Ewa Augustynowicz, violino, Cristina Vidoni, violoncello, Elisabetta Ferri, organo) suonerà “Essere Corelli”, il programma che ripercorre l’esperienza barocca dei compositori attivi nella Roma del primo Seicento, a cominciare dal genio ravennate Arcangelo Corelli, antesignano del linguaggio orchestrale e violinistico del primo Settecento in tutta l’Europa.
Ingresso libero
Domenica 9 dicembre alle 12, l’Ensemble Mare Nostrum (Furio Zanasi, baritono; Simone Vallerotonda, arciliuto, chitarra, tiorba e chitarra barocca; Lucia Adelaide Di Nicola, clavicembalo), diretto da Andrea De Carlo, propone “Il Canto di Roma”, in collaborazione con il Festival Alessandro Stradella di Viterbo, viaggio musicale nella vocalità nella capitale dal Medioevo al Rinascimento, e fino al Barocco, tra scritture per le celebrazioni e stornelli popolareschi.
Biglietto unico € 5,00
Biglietti disponibili sul circuito online https://bit.ly/2SYMVb5 o in prevendita presso
Concerteria, via Schipa 23
MC Revolution, via Palermo 124
o al botteghino mezz’ora prima del concerto
Per informazioni 081402395, coordinamento@turchini.it, www.turchini.it