Non è la prima volta di Riccardo Muti con l’Orchestra e Coro del Regio, perchè il direttore napoletano aveva diretto i complessi torinesi il 24 luglio 1968 al Teatro Alfieri di Torino (vedi qui), ma è certamente un grande colpo il ritorno di Muti per i primi passi di quella che si spera sia la rinascita del teatro, per Così fan tutte nel prossimo febbraio.
Ma prima, altri due grandi nomi, Gianandrea Noseda e il suo maestro, Donato Renzetti.
Si inizia mercoledì 23 dicembre alle ore 18 con il Concerto di Natale in diretta streaming: il primo appuntamento di questa nuova programmazione è con un artista legato al Regio per un decennio e amatissimo dal pubblico, il maestro Gianandrea Noseda che ritorna a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio in un concerto che andrà in diretta streaming su www.teatroregio.torino.it. Lo streaming è gratuito e sarà il regalo di Natale del teatro a tutto il pubblico. Il Commissario Rosanna Purchia e il maestro Noseda hanno deciso di dedicare questo concerto a Fiorenzo Alfieri, recentemente scomparso e, a proposito del suo ritorno al Regio, il maestro Noseda afferma: «Mi accingo con grande trepidazione a dirigere il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio in un programma natalizio che vuole essere balsamo alle anime provate dall’attuale difficile momento, e speranza per un futuro da ricostruire collettivamente. Rincontrare artisti e amici con i quali ho trascorso anni importanti della mia vita è motivo di gioia e di grande emozione. Non posso tuttavia nascondere il dolore per la perdita di una delle persone a me più care: Fiorenzo Alfieri. Desidero dedicare alla sua memoria questo concerto in segno di profonda gratitudine per i valori che Fiorenzo ha incarnato e per i quali ha vissuto con impegno e coraggio: l’amicizia leale, l’amore per l’educazione e la cultura, il servizio alle istituzioni cittadine. Il mio auspicio è che tutto ciò possa continuare a vivere attraverso il nostro impegno e il nostro senso di responsabilità, che il ricordo di Fiorenzo sia sempre presente nei nostri cuori e i suoi ideali possano continuare a guidare il nostro cammino».
Il programma del “Concerto di Natale” spazia da un corale di Martin Lutero a quello di Bach, nella sua forma originale e in quella riorchestrata da Stravinskij, a Mozart con l’Ave Verum Corpus e la Sinfonia n. 40, fino ad arrivare al Concertino per la notte di Natale scritto dal compositore milanese Niccolò Castiglioni nel 1952, esempio delle sue raffinate doti di orchestratore. Il maestro del Coro è Andrea Secchi.
Giovedì 31 dicembre alle ore 15 sarà ospite del palcoscenico del Regio per il Concerto di Fine Anno in una diretta streaming visibile sempre sul sito del Regio, uno dei più importanti artisti della sua generazione, punto di riferimento indiscusso per molti giovani direttori nonché amico appassionato del nostro Teatro: il maestro Donato Renzetti che, con l’Orchestra del Regio, presenterà un programma ampio e variegato che abbraccia il periodo barocco con Charpentier e Händel, quello settecentesco con Mozart, l’Ottocento con Rossini, von Suppé, Strauss jr., Bizet, Čaikovskij e Borodin arrivando alle atmosfere novecentesche con De Falla, Warlock e la riorchestrazione di Respighi della rossiniana La boutique Fantasque.
Gennaio sarà invece il mese che segnerà il ritorno dell’opera lirica al Regio con La bohème di Puccini, nel nuovo allestimento che unisce la regia, firmata da Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, a scene e costumi ripresi dai bozzetti e dai figurini originali di Adolf Hohenstein, disegnati per la prima assoluta torinese del 1896. Purtroppo a gennaio non ci sarà ancora la possibilità di aprire il Regio al pubblico e, quindi, si è deciso di registrare l’opera insieme a Classica HD Canale 136 di Sky, che la manderà in onda sabato 23 gennaio alle ore 21; lunedì 1 febbraio, giorno del 125° anniversario della prima rappresentazione assoluta, sarà invece disponibile in streaming su www.teatroregio.torino.it alle ore 20 al costo di € 5. I biglietti per assistere alla Bohème on line saranno in vendita a partire da oggi, 21 dicembre, su www.teatroregio.torino.it; chi è in possesso di un voucher, può utilizzarlo per questo acquisto, scegliendolo come forma di pagamento e inserendo il codice.
Il maestro israeliano Daniel Oren dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. La bohème sarà interpretata da un cast di voci fresche, adattissime al ruolo, come Maria Teresa Leva, Iván Ayón Rivas, Paola Antonucci, Massimo Cavalletti, Alessio Cacciamani, Tommaso Barea e Matteo Peirone.
Febbraio porterà una grande e indubbiamente graditissima sorpresa: il maestro Riccardo Muti. In scena Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart con la regia di Chiara Muti, una coproduzione del 2018 tra il Teatro San Carlo di Napoli e la Wiener Staatsoper. Il sestetto tutto italiano dei protagonisti è composto da Mariangela Sicilia, Paola Gardina, Alessandro Luongo, Giovanni Sala, Francesca Di Sauro e Marco Filippo Romano. Per il Maestro, quest’opera è «un universo misterioso e colmo di ambivalenze, proiettato verso una fine disincantata e cinica»; dal suo canto, la regista interpreta il libretto di Da Ponte come «un testo metafisico sulla questione profonda dell’Io in rapporto all’altro». Le scene sono di Leila Fteita, i costumi di Alessandro Lai.
Il teatro comunica che “dato il perdurare dell’incertezza sull’apertura del Teatro al pubblico, abbiamo lavorato su tre ipotesi: la prima, nel caso fosse possibile disporre della capienza totale della sala, prevede 5 recite a febbraio; la seconda, nel caso di una capienza limitata, alle stesse cinque recite si aggiungerebbe la trasmissione in streaming dell’opera; la terza ipotesi, nel caso ci fosse, purtroppo, ancora imposta la chiusura, alla diffusione in streaming di Così fan tutte si aggiungerebbe un Concerto straordinario diretto dal maestro Riccardo Muti con l’Orchestra del Regio e trasmesso in streaming”.