Nei giorni scorsi, dal 23 al 28 novembre 2021, si è svolta la trentasettesima edizione del prestigioso concorso pianistico nazionale Premio Venezia; dopo l’annullamento del 2020, il Teatro La Fenice ha potuto accogliere nuovamente questa importante iniziativa culturale, promossa dalla Fondazione Amici della Fenice in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice dal 1984.
A differenza di molti concorsi, il Premio Venezia è dedicato esclusivamente ai neodiplomati nei Conservatori o negli Istituti Musicali Pareggiati italiani, con età non superiore ai 24 anni. Il concorso ha lo scopo di dare visibilità e grandi opportunità ai giovani e alle giovani partecipanti, in modo da dar loro un aiuto concreto per “spiccare il volo” nel mondo del concertismo.
In questo concorso, la giuria tecnica è costituita da grandi pianisti, organizzatori, critici musicali, musicologi, compositori e direttori d’orchestra della scena musicale italiana, che quest’anno sono stati Massimo Contiero, Gabriele Gandini, Carla Moreni, Giorgio Pestelli, Roberto Prosseda e Gianni Tangucci.
La prima parte del concorso si è tenuta nella “Sala da Ballo”, la più importante delle cinque Sale Apollinee del Teatro. La sala colpisce l’osservatore con il suo grande fascino e la sua fine eleganza, arricchita da stucchi, decori con motivi marmorei, tinte tenui di rosa, verde acqua e oro, specchi ed un meraviglioso pavimento in legno che riporta motivi geometrici e floreali; il tutto è illuminato da tre grandi lampadari in cristallo e da molte applique posizionate tutto intorno alla sala. Per l’occasione del concorso, ad aumentare lo splendore della sala si è aggiunto un pianoforte Fazioli 308.
Dopo le selezioni chiuse al pubblico di martedì 23 e mercoledì 24, si è tenuto il Concerto dei concorrenti, giovedì 24, in cui hanno partecipato i 12 che hanno superato le selezioni iniziali. Il programma prevedeva una Sonata di Ludwig van Beethoven e una o più composizioni di Johannes Brahms, Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Franz Schubert e Robert Schumann.
In questa prova si è distinto particolarmente Kostandin Tashko, il quale ha convinto il pubblico e alcuni membri della giuria con un’esecuzione molto travolgente dell’op. 57 di Beethoven.
A passare il turno sono stati in cinque, che successivamente hanno partecipato al Concerto della cinquina dei semifinalisti: Jacopo Fulimeni, Josef Edoardo Mossali, Davide Ranaldi, Davide Scarabottolo e Kostandin Tashko.
Il concerto si è tenuto nella Sala Grande del Teatro La Fenice, in cui si può ammirare il grande lavoro di ricostruzione, effettuato dopo l’incendio del 1996. Come nelle Sale Apollinee, anche il teatro stupisce grazie alla sua bellezza, dal meraviglioso soffitto che vuole “sfondare” la doppia dimensione, alle ricche decorazioni in oro zecchino in qualunque posto lo sguardo si possa posare. È un mix tra passato e presente, in cui l’eccentricità e l’eleganza dello sfarzo tipico settecentesco si unisce ad un elevata qualità acustica, resa possibile dagli interventi post-incendio, che hanno permesso di “modernizzare” la sala sotto questo punto di vista.
In questa fase del concorso si sono distinti Josef Edoardo Mossali con Gaspard de la Nuit di Maurice Ravel, Davide Ranaldi con la Sonata n. 7 op. 83 di Sergej Prokof’ev, però i due concorrenti che hanno convinto di più i membri della giuria sono stati Davide Ranaldi e Kostandin Tashko, che sono passati alla fase finale.
Domenica 28 novembre, alle ore 19, sempre nella Sala Grande del Teatro La Fenice si è tenuto il Concerto dei finalisti, in cui Davide Ranaldi ha eseguito la Sonata in si minore di Franz Liszt e Kostandin Tashko ha invece suonato la Suite da Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij arrangiata da Mikhail Pletnev e successivamente Trois mouvements de Pétrouchka di Igor Stravinskij.
La giuria ha infine dichiarato: 1° premio e vincitore del Premio Venezia a Davide Ranaldi
(Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano), 2° premio dedicato ad Alfredo Casella a Kostandin Tashko (Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste), 3° classificato Josef Edoardo Mossali (Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizetti di Bergamo), 4° classificato Jacopo Fulimeni (Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo), 5° classificato Davide Scarabottolo (Conservatorio di Musica Cesare Pollini di Padova). I vincitori del Premio Venezia avranno a disposizione numerose borse di studio offerte dai partner del concorso e concerti organizzati in Italia e all’estero.
Federico Foglizzo
Crediti foto 1-3: Michele Crosera