BEETHOVEN Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 F. Lombardi, M. Schade, V. Simeoni, M. S. Doss; Orchestra e Coro del Teatro La Fenice direttore Juraj Valčuha
Venezia, Piazza San Marco, 8 luglio 2023
Pubblico delle grandi occasioni per l’esecuzione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven nella cornice insuperabile di Piazza San Marco che, una volta all’anno, si trasforma in palcoscenico per la grande musica (lo scorso anno era stata la volta dei Carmina Burana con la direzione di Fabio Luisi).
L’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice hanno offerto un’ottima prova: galvanizzati dal gesto deciso del direttore slovacco Juraj Valčuha, che ha impresso tempi spediti e accesi sbalzi drammatici alla partitura beethoveniana, hanno mostrato compattezza e eccellente tenuta, per quanto l’impiego massiccio (e inevitabile) dell’amplificazione e l’esecuzione all’aperto non abbiano permesso di cogliere a pieno le finezze del capolavoro di Beethoven.
I quattro solisti impegnati (il soprano Federica Lombardi, il tenore Michael Schade, il mezzosoprano Veronica Simeoni e il basso Mark Steven Doss) hanno fatto del loro meglio: molto riuscito il celebre recitativo con cui si apre la sezione vocale dell’ultimo movimento della Sinfonia, scandito con grande mordente e efficacia dal basso americano; svettante la voce del soprano e lievemente sottotono quella del tenore, cui Beethoven riserva un trattamento improbo, tutto giocato nella zona del passaggio. Poderoso il Coro nei suoi interventi.
Il pubblico che gremiva la piazza ha tributato un grande successo, testimoniando ancora una volta la potenza della musica beethoveniana e la sua capacità di parlare al pubblico di ogni tempo in nome della fratellanza e della solidarietà tra i popoli.
Un evento che forse poteva essere offerto alla città e ai suoi abitanti, oltre che ai turisti, con la piazza aperta a tutti senza le transenne che l’hanno trasformata in uno spazio esclusivo riservato a quanti sono riusciti ad accaparrarsi il biglietto.
Stefano Pagliantini