Venerdì 27 ottobre dalle ore 17.30 al parco borbonico del Fusaro verrà aperto al pubblico il MUMUS, museo virtuale e progressivo della musica, per il quale l’accademia musicale napoletana – storica istituzione italiana fondata da Alfredo Casella nel 1933 e presieduta da Massimo Fargnoli (già direttore artistico delle orchestre della Rai di Roma e di Napoli) – ha ottenuto un finanziamento dall’unione europea e dal mibac, per il tramite di Invitalia, attraverso la misura cultura crea.
Improntato ad un modello formativo/divulgativo territoriale, ma sempre rivolto alle nuove tecnologie in divenire, il mumus è collocato presso il palazzo dell’ostrichina, grazie alla collaborazione con il centro ittico campano spa. Ogni settimana dal venerdì alla domenica, attiverà le attrazioni virtuali e visive in sua dotazione, a cominciare dall’esperienza virtuale della ‘musicum fabula’ – suggestiva epopea musicale creata per i visori di ultima generazione oculus quest 2 – e quella reale degli strumenti musicali esposti, con il supporto di qr code interattivi per gli approfondimenti tematici, laddove su una pedana predisposta, sono previsti anche focus dimostrativi, con piccoli recital di importanti maestri di ciascuno strumento. il viaggio nel cuore della musica proseguirà con video mapping sulle pareti, mentre sul grande schermo motorizzato, avverranno proiezioni di opere e concerti. interagendo infine con un totem multimediale, si potrà esplorare il sito musical networks ed il ricco canale YouTube dell’accademia stessa.
Contestualmente si potrà visitare la grande mostra sulla scuola pianistica napoletana, presentata con successo lo scorso anno alla fiera internazionale di cremona e allestita all’entrata del museo.
Nella sala dell’ostrichina, sul pianoforte grancoda Steinway & Sons dell’accademia, verranno inoltre effettuati fino al 28 dicembre 5 recital pianistici di notevole livello esecutivo, in base alle specifiche predilezioni interpretative degli artisti invitati, partendo da quello della pianista Olga Zdorenko, che venerdì 27 ottobre si esibirà con la Sonata n. 21 Waldstein di Ludwig van Beethoven e 24 preludi op. 28 di Fryderyk Chopin.
MUMUS piano recital d’autunno 2023
Dopo il recital inaugurale della pianista ucraina Olga Zdorenko, concertista di fama internazionale, formatasi alla scuola di Neuhaus al conservatorio di mosca, il fitto programma musicale proseguirà domenica 12 novembre attraverso l’incontro recital con i celebri pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista, che per l’occasione festeggeranno anche i 70 anni (!) del loro leggendario duo pianistico, il più longevo della storia non solo italiana, ricco di collaborazioni ai massimi livelli di compositori che hanno scritto per loro. per l’occasione l’accademia ha inteso pubblicare il cd live del concerto tenuto nell’ambito del suo iv festival pianistico alla rai di napoli il 29 settembre 1990, con l’integrale delle musiche per due pianoforti e a quattro mani di Maurice Ravel, del quale, unitamente alla presentazione del cd verranno eseguiti alcuni brani.
Venerdì 17 novembre sarà invece la volta dell’ormai consacrato pianista ‘bachiano’ Andrea Bacchetti, che estenderà però tale predilezione ad un altro caposaldo della letteratura clavicembalistica trascritta, il ‘napoletano’ Domenico Scarlatti, per terminare con l’iniziatore virtuale di quella più propriamente pianistica: Wolfgang Amadeus Mozart.
A seguire i concerti di Maya Oganyan (venerdì 1° dicembre), Lorenzo Pone (15 dicembre) e infine Alessandro Marangoni (28 dicembre)
Ingresso al museo, alla mostra sulla scuola pianistica napoletana ed ai concerti: euro 10,00 (botteghino all’entrata del parco)