La “Extravaganza” di Michael Guttman a Pietrasanta

Michael Guttman e Jing Zhao

Pietrasanta in Concerto

Extravaganza – XVIII edizione

12-22 luglio 2024

Direttore Artistico Michael Guttman

Fondato e diretto dalla star del violino Michael Guttman, da diciotto anni il festival racconta il cenacolo amicale ed artistico di uno dei musicisti più stimati ed eclettici degli ultimi decenni, salotto musicale cresciuto con Martha Argerich e Salvatore Accardo, oggi luogo di esplorazione di repertori inediti da parte dei massimi cameristi viventi in formazioni d’occasione e nell’assoluta informalità, raccolta ed intima, dell’antico borgo lucchese.

Senza dimenticare il continuo dialogo con le arti visive contemporanee grazie alla comunità di grandi artisti da sempre residenti a Pietrasanta, e quest’anno rappresentate dalla mostra del celebre scultore sudcoreano Eun Sun Park e da un’originale monografica collettiva dedicata alla rivisitazione in arte del violino commissionata dallo stesso Guttman ad oltre quaranta artisti da tutto il mondo.

“Il festival nasce dallo spirito del luogo, il Chiostro di Sant’Agostino, dalla sua acustica speciale, perfetta per la musica da camera e di estrema godibilità per il ristretto pubblico di sole 320 persone” racconta Michael Guttman, ex enfant prodige ammesso in Conservatorio a soli dieci anni e oggi tra i più importanti violinisti del globo, di formazione strettamente classica, ma dopo l’incontro con Astor Piazzolla, attento esploratore di tutte le aree di confine tra folk e musica colta, come dimostra da anni nel suo festival toscano ed anche in questa edizione. Giunto a Pietrasanta 22 anni fa inseguendo la sua passione personale per l’arte contemporanea, frequentando le gallerie del borgo e gli artisti lì residenti fra cui Botero, scopre la vocazione musicale dei chiostri e delle piazze della capitale rinascimentale del marmo e pochi anni dopo vi fonda il festival, la cui storia racconta quasi un compendio della vita professionale di Guttman, giacchè Pietrasanta in Concerto diventa subito il salotto estivo delle amicizie e collaborazioni in musica del grande artista belga, un luogo antico, intimo, lontano dalla folla della riviera in cui incontrarsi e sperimentare coi ritmi e modi di una vera villeggiatura artistica.

Il trecentesco Chiostro di Sant’Agostino, cuore del festival quest’anno impreziosito dalle sculture dell’artista sudcoreano Eun Sun Park che ricorda come il borgo sia un vero salotto dell’arte contemporanea a livello internazionale, quest’anno verrà dedicato da Guttman all’extravaganza in musica grazie ad impaginati che esplorano i legami segreti e sottili tra il grande repertorio classico, contemporaneo, romantico fino al Barocco, ed il mondo sonoro del folk gipsy, irlandese, armeno, spagnolo, con incursioni a Gerusalemme e Vienna, momenti di tango, trascrizioni inedite, il tutto nelle dita di artisti del calibro di Maxim Vengerov, Roby Lakatos, Aleksei Igudesman, qui anche in veste di compositore, Daniel Hope, Giuseppe Gibboni, Maria Solozobova, solo per citare l’impressionante parata di grandi violinisti in città in soli dieci giorni.

Inoltre a fianco dell’orchestra residente, la Brussels Chamber Orchestra, si potranno godere due dei quartetti più importanti del panorama internazionale, il Jerusalem e il berlinese Michelangelo, oltre a pianisti come Polina Osetimskaia, Matan Porat, Alexander Melnikov and Olga Domnina.

Senza dimenticare la grande violoncellista cinese Jing Zhao che porterà nel borgo l’intrigante Lulu Wang, virtuosa sempre cinese di Bayan, la tradizionale fisarmonica russa, ma anche Pierre Genisson che Guttman definisce “the wizard of the clarinet” per il suo straordinario ed eclettico iper-virtuosismo, il mago della chitarra Artyom Dervoed e Lucy Landymore, maestra di vibrafono.

Spicca nel Grand Tour in musica disegnato da Guttman la serata dedicata al talento armeno, paese che “Con Corea e Finlandia rappresenta oggi la più imponente fucina di nuovi talenti grazie ad una passione bruciante che anima tutti gli strati della società, dalle città ai più remoti e poveri villaggi di montagna. Un paese che ha tanto sofferto e che è rimasto a lungo nascosto oltre la cortina sovietica ma che oggi può essere riscoperto e che sta regalando al mondo una nuova generazione di musicisti straordinari”.

Nel complesso Pietrasanta in Concerto si conferma anche quest’anno un luogo di ‘gioco’ per grandissimi musicisti alla ricerca di percorsi inediti, rari, nascosti nelle pieghe della storia, che difficilmente potrebbero trovare posto nella normale routine concertistica delle star internazionali, ma che nel borgo che fu di Michelangelo, ritrovano quella libertà espressiva che invita alla sperimentazione del nuovo.

https://www.pietrasantainconcerto.com/it

12 luglio

 GRAND OPENING In Memory of Maestro Ozawa

Trascrizioni di Mario Villuendas da Bruch, Bach, Rachmaninov, Shostakovich, Sarasate

BRUSSELS CHAMBER ORCHESTRA

Jing Zhao, violoncello – Michael Guttman, violino – Giuseppe Gibboni, violino

13 luglio

L’Anima dell’Armenia, paese di Musica

Babajanian, Borodin, Brahms

Vahan Mardirrossian, pianoforte – Alexander Chaushian, violoncello, Anoush Nikogossian, violino – David Abrahamian, viola

14 luglio

Chill and Thrill, da Bach a Igudesman

Alexei Igudesman violino – Lucy Landymore, vibrafono e percussioni

15 luglio

La Gioia. FREE Piazza concert

ROBY LAKATOS Ensemble – Lulu Wang, bayan

16 luglio

PIAZZOLA FROM BUENOS AIRES TO SHANGHAI!

Jing Zhao, violoncello – Lulu Wang, Bayan – Michael Guttman, violino e direzione – Andrea Mariani, pianoforte

17 luglio

Una Festa di Concerti

Haydn concerto per violino n.1 in do maggiore – Anton Garcia Abril Concierto Mudéjar per chitarra e orchestra d’archi – Mendelssohn finale del concerto per pianoforte e violino in re minore

Brussels Chamber Orchestra – Artyom Dervoed, chitarra – Maria Solozobova, violino – Olga Domnina, pianoforte – Andrea Griminelli, flauto – Michael Guttman, violino e direzione

18 luglio

MASTERPIECES OLD AND NEW!

Jèrusalem Quartet – Pierre Genisson, clarinetto

19 luglio

VENGEROV and OSETINSKAYA PLAY BEETHOVEN

Maxim Vengerov, violino – Polina Osentinskaya, pianoforte

Cinque sonate per violino e pianoforte

20 luglio

FROM JÉRUSALEM WITH LOVE

Quartetto Jerusalem – Alexander Melnikov, pianoforte

Mendelssohn Quartetto per archi op.12 in mi bemolle maggiore – Dvorak quintetto per pianoforte e archi op.81 in la maggiore

21 luglio

Irish Roots and baroque follies! Dal folk irlandese a Purcell

Daniel Hope violino – Nicola Mosca violoncello e arpa celtica – Emanuele Forni, liuto – Markellos Chryssicos, clavicembalo – Michael Metzler, percussioni

22 luglio

MICHELANGELO IS BACK!

Schubert, Boccherini, Schumann

Quartetto Michelangelo – Alexander Melnikov, pianoforte – Jing Zhao, violoncello

Data di pubblicazione: 17 Maggio 2024

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