Annullamento della procedura selettiva di Flauto a Cuneo: tra irregolarità e mancanza di trasparenza
In un contesto già complesso come quello del reclutamento dei docenti nei conservatori di musica, emerge un nuovo caso nel conservatorio di Cuneo che solleva non poche preoccupazioni.
Lo scorso 8 luglio l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo con provvedimento a firma del Direttore, Prof.ssa Debora Luciani, ha disposto l’annullamento in autotutela della procedura selettiva pubblica per titoli ed esami finalizzata al reclutamento a tempo indeterminato di docenti di prima fascia nei conservatori di musica per l’insegnamento di flauto.
Il Decreto, disposto dalla Dirigente ex art. 21 quinques della L. 541/90, si è reso necessario in seguito al il ricorso n. 585 del 2024 spiegato innanzi al T.A.R per il Piemonte, integrato da motivi aggiunti a firma dell’avv. Emanuela Ghisi; nonché in seguito all’esposto cautelativo ricevuto il 30/05/2024 a firma dello Studio Legale di Molfetta Piepoli – Iurlaro; ed all’ordinanza del T.A.R. del 05/06/2024.
La Prof.ssa Debora Luciani ha ritenuto necessario annullare gli atti impugnati per garantire il rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa che sia il ricorso al TAR sia l’esposto avevano lamentato.
Tra le altre lamentele segnalate dagli avvocati al Conservatorio (ma anche alla Procura della Repubblica di Cuneo; alla Direzione generale per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica; al CNAM – Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale e all’Autorità Nazionale Anticorruzione) vi era disparità tra quanto disposto nel bando promulgato e quanto giudicato dai commissari nella valutazione dei titoli di servizio e artistici; ma anche tardiva concessione degli atti richiesti e/o parzialmente negati. Ancora, poca chiarezza pare esserci stata nella gestione della cd “prova teorico-didattica”, ossia la prima prova, ove il sorteggio delle buste è avvenuto in modo non conforme alla procedura amministrativa e dove il modus operandi è stato differente da quanto sancito dalla stessa commissione al momento dell’insediamento.
Sembra ci siano stati anche problemi in merito all’anonimato dei candidati ed alla sostituzione della graduatoria sul sito web, ma il tutto è ancora da accertare nelle sedi competenti.
Per tutti questi ad altri motivi la procedura è stata definitivamente annullata e verrà ripresa da zero, ossia dalla nomina della Commissione esaminatrice.
Il provvedimento risulta quanto mai tempestivo essendo stata, quella di Cuneo, la prima delle procedure d’Italia per il reclutamento di Flauto (CODI/13) e pertanto sarà da monito anche alle commissioni di altri Conservatori impegnate per il medesimo compito a tenere un esatto e trasparente comportamento con tutti i candidati.