La stagione dell’Orchestra UNIMI riparte dal Quartetto Guadagnini

Il Quartetto Guadagnini (foto: Elena Tredici)

Giovedì 3 ottobre a Milano alle ore 20.30 riprendono gli appuntamenti della 24ª Stagione concertistica dell’Orchestra UNIMI nell’anno del Centenario dell’Università degli Studi di Milano.

Protagonista della serata, valida per la rassegna “Chamber UNIMI”, sarà il talentuoso Quartetto Guadagnini che si esibirà sul palco dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano in un concerto interamente dedicato alla musica da camera.

Nato nel 2012 e composto da Fabrizio Zoffoli (violino), Cristina Papini (violino), Matteo Rocchi (viola)e Alessandra Cefaliello (violoncello),il Quartetto Guadagnini ha vinto nel 2014 il premio Piero Farulli, in seno al XXXIII Premio Franco Abbiati.Da anni si esibisce per le più importanti società concertistiche e sale da concerto italiane, europee e in Cina, Thailandia, Giappone, Emirati Arabi Uniti.

Tra le numerose collaborazioni artistiche del Quartetto Guadagnini spiccano artisti quali Louis Lortie, Beatrice Rana, Enrico Bronzi, Avi Avital, Federico Colli, il Quartetto di Cremona, Gabriele Pieranunzi, Giorgia Tomassi, Krzysztof Jablonski. Nel campo della divulgazione musicale il quartetto collabora con Giovanni Bietti, Sandro Cappelletto e Oreste Bossini.

Il concerto si aprirà sulle note del Quartetto per archi n. 1 in mi minore “Dalla mia vita” di Bedřich Smetana (1824-1884), un omaggio al grande compositore cecoin occasione dei 200 anni dalla nascita. Composto tra il 1876 e il 1879, in quattro movimenti, il Quartetto in mi minore si sviluppa in relazione a momenti esistenziali legati alla vita del compositore. Se il primo movimento rievoca gli entusiasmi e le passioni giovanili, la Polka enfatizza l’interesse del compositore per il folklore musicale nazionale; Il Largo ricorda il primo amore, quello per Katarina Kolar, mentre il Finale celebra gli ardori patriottici e la fede nella missione artistica.

La serata proseguirà con l’esecuzione del Quartetto per archi n. 1 VII/8 del compositore moravo Leoš Janáček (1854-1928), il più autorevole erede della tradizione ceca di Smetana e Dvořák. Il Quartetto n. 1, composto in appena una settimana – dal 30 ottobre al 7 novembre 1923 – è direttamente ispirato al racconto La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj e ne segue, in termini musicali, lo sviluppo. Il tipo di scrittura adottato da Janáček costruisce la partitura basandosi sulla ripetizione, distribuita sapientemente fra gli strumenti, di un materiale tematico aforistico e frammentario, dal carattere popolare. Al tempo stesso, l’omogeneità della composizione è assicurata da un tema ricorrente e dalla derivazione di quasi tutti i temi dalla danza iniziale.

Info e biglietti – Tutti i concerti ed eventi sono a ingresso gratuito sino a esaurimento posti, prenotabili sulla piattaforma https://www.eventbrite.com/. I concerti sono prenotabili a partire da cinque giorni prima dei singoli eventi. Info: 338 2444952 (h 10-14) | orchestra@fondazioneunimi.com

PROGRAMMA

Giovedì 3 ottobre ore 20.30

Università degli Studi di Milano – Aula Magna

CHAMBER UNIMI – SMETANA 200

Quartetto Guadagnini

Fabrizio Zoffoli, violino
Cristina Papini, violino
Matteo Rocchi, viola
Alessandra Cefaliello, violoncello

Bedřich Smetana, Quartetto per archi n. 1 in mi minore “Dalla mia vita”

Leoš Janáček, Quartetto per archi n. 1 VII/8

Data di pubblicazione: 26 Settembre 2024

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