Il 3, 4 e 5 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano andrà in scena Maddalena, un’opera commissionata dall’omonima Associazione Maddalena, i cui membri, dopo gli allestimenti nel 2003 e nel 2007 di Sacra terra del Ticino di Mantegazzi (evocativa delle radici del Ticino), e Guglielmo Tell di Rossini (altra storia svizzera) hanno serbato nel cassetto per anni il sogno di completare una sorta di trilogia operistica dedicata al territorio. Dopo il successo editoriale dei due romanzi di Carlo Silini Il ladro di ragazze e Latte e sangue, le vicende del Mago di Cantone, sorta di mito fondante del Mendrisiotto, sono diventate il soggetto privilegiato per una nuova e coraggiosa impresa artistica, che ha il fine di creare un’opera che rappresenti le radici storico-culturali del Ticino. La composizione, affidata al pluripremiato compositore svizzero Thomas Trachsel, è per cinque cantanti lirici solisti, coro e orchestra di fiati, e si sviluppa con uno stile narrativo epico. Interpreti saranno Stephanie Bühlmann, Camilla Antonini, Gianluca Zampieri, Julia Gertseva ed Eugene Villanueva, la direzione sarà affidata a Carlo Balmelli in testa alla Civica Filarmonica di Mendrisio, le parti corali al Coro Lirico di Lugano diretto da Andrea Cupia. La regia sarà di Diego Bernasconi e le scene di Tobia Botta.
Ambientata a metà Seicento tra il Ducato di Milano e i baliaggi svizzeri a sud delle Alpi, quella di Maddalena è una storia sensuale e violenta in cui magia bianca e magia nera si intrecciano a vicende popolari e alle radici del Ticino, ispirata all’antica leggenda di un negromante svizzero e della sua giovane e bellissima nemesi. Maddalena è la prima opera lirica composta per orchestra di soli fiati, e vuole essere un prodotto culturale destinato a valorizzare il territorio e i suoi artisti contemporanei, creando allo stesso tempo un ponte con la tradizione. In Svizzera, di orchestre di fiati ve ne sono moltissime, di svariati livelli, che vanno dalle formazioni amatoriali a quelle di altissimo profilo professionale: ed è proprio questo il caso della Civica Filarmonica di Mendrisio, tra le più importanti della Svizzera, alla quale è affidata l’esecuzione dell’opera. Alla direzione ci sarà il M° Carlo Balmelli, tra i più noti direttori d’orchestra elvetici.
Per ovviare a una delle paure principali per i neofiti del teatro d’opera, ovvero quella di non capire il testo cantato, Maddalena avrà due schermi per i sovratitoli, oltre ad un’innovativa applicazione mobile, Lyri, che permette di seguire il testo anche dallo schermo del proprio cellulare (in modalità notturna per non disturbare), permettendo maggiore agilità e anche di navigare in contenuti extra di approfondimento.
Per informazioni: www.opera-maddalena.ch