In scena dal 14 al 23 aprile al Teatro Verdi di Trieste il nuovo atteso allestimento di Orfeo ed Euridice di Gluck, proposto nella versione di Vienna del 1762. Sul podio il giovane direttore d’orchestra Enrico Saverio Pagano, che si sta imponendo in Italia e all’estero come uno dei più attenti indagatori del repertorio preclassico e classico. Lo spettacolo vedrà protagonista Daniela Barcellona, la regia è di Igor Pison. Dichiara il Maestro Pagano a proposito dello spettacolo e della sua visione dell’opera di Gluck:
“È la prima volta che dirigo a Trieste e che la città mi accoglie. Ho trovato un ambiente stimolante e un teatro dove si respira la musica, in linea con la tradizione mitteleuropea del luogo. Orfeo ed Euridice è un’opera che si colloca in maniera ideale all’interno del mio repertorio di elezione: è probabilmente la prima opera del classicismo musicale e questo titolo rappresenta per me un inizio ideale per la mia attività artistica triestina”.
“Eseguiremo la prima versione di Orfeo, come venne data a Vienna nel 1762. Questa è un’opera centrale nella storia della musica in quanto – pur mantenendo alcune caratteristiche del teatro barocco (prima fra tutte il protagonista castrato cantore) – rappresenta un momento di rottura con il passato e proietta il teatro musicale verso l’estetica tardo settecentesca. È estremamente stimolante cercare un equilibrio nell’interpretazione fra il nuovo modo di intendere la musica e i continui retaggi barocchi presenti nella partitura”.
http://www.teatroverdi-trieste.com/it/spettacoli/orfeo-ed-euridice-1
Diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, Enrico Saverio Pagano (Roma, 1995) è direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova. Direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, alla guida della Canova si è esibito presso Istituzioni quali l’Arena di Verona, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Valletta Baroque Festival, il Vivaldi Festival di Venezia e l’Aula Magna della Sapienza Università di Roma. Come direttore ospite ha collaborato con il Festival pianistico di Brescia e Bergamo, I Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Lopez di Ayala (Badajoz, Spagna) e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. A maggio 2021, edito da Sony Classical, è uscito il suo primo album dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito – nel 2022 – il secondo dedicato a Beethoven, recentemente nominato agli International Classical Music Awards (ICMA). Nel mese di marzo 2021 la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under destinati a cambiare l’Italia. https://www.enricopagano.com/
