Ritorna a Capri, dal 14 al 30 settembre, la rassegna dedicata all’opera italiana. In scena Pagliacci di Leoncavallo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. Grande attesa per il Pierrot Lunaire di Schönberg e l’eclettico duo Di Lorenzo-Dalia. In autunno, il programma in replica anche a Napoli.
La grande opera lirica torna sull’isola azzurra con l’VIII edizione del Capri Opera Festival, la rassegna dedicata alla forma d’arte italiana più rappresentata nel mondo curata nell’ideazione e nella direzione artistica da Pasquale Amato.
Realizzata con il sostegno del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura e della Regione Campania, in collaborazione con Pierfrancesco Talamo e la Direzione Regionale Musei Campania, la kermesse, patrocinata dai Comuni di Napoli ed Anacapri, sarà in scena dal 14 al 30 settembre sull’isola caprese per poi spostarsi dal 7 ottobre all’11 novembre a Napoli.
Un programma ricchissimo che quest’anno si vestirà di verde: il Capri Opera Festival, infatti, nel cui direttivo siede anche Domenico Di Frenna come responsabile ricerca e sviluppo, sarà il primo festival di opera lirica in Italia ad essere interamente ecosostenibile.
Una sfida importante che verrà raggiunta grazie al supporto del Distretto Scientifico Atena, il distretto di Alta Tecnologia che si occupa di ricercare e sviluppare tecnologie nell’ambito delle energie rinnovabili.
Anteprima d’eccezione mercoledì 14 settembre (ore 19), nell’incredibile cornice della Certosa di San Giacomo a Capri, con la prova generale aperta al pubblico di Pagliacci. L’opera verista di Ruggero Leoncavallo, che debutterà in prima assoluta sabato 17 settembre (ore 19:45) nell’allestimento originale curato dal Capri Opera Festival, vedrà in scena gli artisti vincitori del IV Concorso Capri Opera Festival accompagnati dalla Nuova Orchestra Scarlatti e dal Coro Capri Opera Festival.
L’opera sarà diretta dal Maestro Concertatore catanese Francesco Di Mauro, direttore musicale del Capri Opera Festival e già coordinatore artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, e sarà curata nella regia da Matteo Anselmi, giovane promessa del teatro lirico che torna al Capri Opera Festival per il secondo anno consecutivo dopo il successo della scorsa edizione con Cavalleria Rusticana.
L’allestimento di Pagliacci sarà inoltre impreziosito dalle scene e i costumi realizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Il sodalizio tra Capri Opera Festival e Accademia, infatti, attraverso un concorso aperto agli studenti e alle studentesse del biennio specialistico di Scenografia per il Teatro e Costume per lo spettacolo, permetterà a Laura Gaudenzi (scene) e Bianca Carfizzi (costumi) di veder realizzati in scena i propri progetti.
Il 15 settembre, alle ore 20, nel Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri, il consueto appuntamento con Napoli in the World, il concerto dedicato alla canzone classica e antica napoletana interpretata dai cantanti lirici finalisti dei IV Concorso Internazionale Capri Opera Festival accompagnati dalla Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Francesco Di Mauro.
Si prosegue il 16 settembre, sempre alle ore 20 nella Certosa di San Giacomo, con il concerto lirico-sinfonico del Capri Gold Voice con i protagonisti del IV Concorso Internazionale Capri Opera Festival.
Durante la serata sarà conferito il Premio alla Carriera Gold Voice al baritono M° Leo Nucci.
Appuntamento imperdibile giovedì 22 settembre (ore 20), nella suggestiva Villa San Michele di Anacapri, con il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg. Il sublime ciclo di 21 Lieder, firmato dal grande maestro della dodecafonia, avrà come protagonista il soprano Costanza Savarese, il cui sentimentale canto parlato sarà accompagnato dall’ensemble Capri Opera Festival.
Sabato 24 settembre, alle ore 20, nel Chiostro di San Nicola ad Anacapri, sarà la volta di A ciascuno il Duo, lezione concerto semiseria curata dal vicedirettore artistico del Capri Opera Festival Luca De Lorenzo, cantante lirico e attore, in coppia con Ivan Dalia, pianista e compositore. Uno spettacolo ludico e formativo, che dopo aver raccolto consensi in tutta Italia sbarca a Capri per condurre il pubblico nella storia della musica e dei grandi compositori del passato attraverso un linguaggio brillante ed eclettico.
E sarà proprio Luca De Lorenzo a chiudere la prima parte settembrina della rassegna con un intermezzo giocoso cimarosiano. Il 30 settembre, infatti, nel Chiostro di San Nicola ad Anacapri alle ore 20, il cantante lirico napoletano, accompagnato da Fabrizio Romano al piano, sarà protagonista del Maestro di Cappella di Domenica Cimarosa.
Ma chiuso il sipario sull’isola azzurra, le luci Capri Opera Festival torneranno ad accendersi a Napoli, dal 7 ottobre all’11 novembre, con la seconda sezione di rassegna intitolata Terraferma.
Il programma, in cui non mancheranno sorprese, sarà replicato presso Palazzo Cariati, sede dell’Istituto Pontano di Napoli, e a teatro, con l’allestimento di Pagliacci.
Per info e prenotazioni:
cell +39 347 36 55 742
tel +39 081 612 70 80
mail info@caprioperafestival.it