Tutto pronto per la prima volta a Milano in qualità di direttore d’orchestra di Wolfram Christ, celebre prima viola dei Berliner Philharmoniker. Il leggendario membro dei Berliner si esibirà alla guida dell’Orchestra UNIMI martedì 9 aprile, alle ore 20.30,sul palco dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in occasione della 24ª Stagione concertistica dell’Orchestra UNIMI.
Lodato per le sue interpretazioni emozionanti e sensibili, Wolfram Christ ha lavorato con le orchestre di cinque continenti tra le quali anche l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Mozart di Bologna e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Oggi è considerato come uno dei direttori più apprezzati per sincerità e integrità musicale.
Accanto a lui, in un repertorio interamente dedicato al genio di Ludwig van Beethoven (1770-1827), ci sarà il pianista lettone Georgijs Osokins che siè guadagnato l’attenzione internazionale grazie alla sua partecipazione all’età di 19 anni al XVII Concorso Pianistico Internazionale Chopin, dove è subito diventato uno dei musicisti preferiti del pubblico. Le sue interpretazioni sono state definite dalla critica “rivoluzionarie”, “eccezionali e imprevedibili”.
Il concerto, preceduto alle 19.15 da una conversazione tra gli artisti e la musicologa Gaia Varon, prenderà l’avvio dal maestoso Concerto per pianoforte e orchestra n. 4. che Ludwig van Beethoven iniziò a lavorare nel 1805 per terminarlo l’anno successivo, con la dedica all’arciduca Rodolfo, suo amico, allievo e mecenate. Presentato in forma privata nel marzo 1807 presso il palazzo del principe Lobkowitz, si dovette attendere il 22 dicembre 1808 affinché l’opera fosse finalmente consegnata al pubblico. La sua fortuna si consolidò poi nel 1836 grazie a Mendelssohn, che lo inserì nel suo repertorio innescandone una diffusione che permane tuttora. Il grande pianista Maurizio Pollini, recentemente scomparso, lo considerava come l’opera beethoveniana per pianoforte e orchestra più ricca di fantasia, caratterizzata da una freschezza perenne.
Seguirà l’esecuzione della Sinfonia n. 8 che Beethoven definiva la sua «piccola sinfonia» in fa maggiore, per distinguerla dalla più imponente Pastorale. Composta tra il 1811 e l’estate del 1812, è infatti la sinfonia più breve del catalogo beethoveniano. Presentata in anteprima nell’aprile 1813 proprio nei saloni del palazzo del dedicatario di numerose opere beethoveniane, l’arciduca Rodolfo, ebbe la sua prima esecuzione pubblica il 27 febbraio dell’anno successivo a Vienna, nella Großer Redoutensaal del Burgtheater.
Per rispondere ai principi di inclusione, coesione e permeazione sociale, messi in atto dall’Orchestra UNIMI in seno all’attività di Terza Missione dell’Università Statale, alla prova generale del concerto del 9 aprile assisteranno 200 giovani studenti con i loro insegnanti e anche – per la seconda volta – un gruppo di adulti con sindromi dello spettro autistico, seguiti dal Centro per l’autismo (Cpa) di Spazio Aperto Servizi che da 30 anni si prende cura di persone fragili. Infine nell’ultima prova, prima della generale, grazie alla collaborazione con l’Associazione SONG, promossa da Claudio Abbado, piccoli professori d’orchestra faranno un’esperienza di ascolto immersivo stando vicino sul palco ai professori d’orchestra, ascoltando i colleghi più grandi e guardando il direttore dalla giusta prospettiva.
«Infine, la sera del concerto, gli studenti della Scuola Penny Wirton (perlopiù migranti in stato di grande bisogno che imparano l’italiano come primo passo di integrazione) accompagnati dai loro insegnanti potranno occupare quei posti che teniamo sempre riservati per loro nella nostra Aula Magna – racconta Luisella Molina, Direttrice generale dell’Orchestra UNIMI. – Crediamo, infatti, che la vera integrazione non si attui solamente imparando una lingua, trovando un lavoro, ma anche partecipando alla vita culturale. E la musica offre l’opportunità di farlo in modo semplice e immediato».
Info e biglietti – Tutti i concerti ed eventi della 24ª Stagione dell’Orchestra UNIMI sono a ingresso gratuito sino a esaurimento posti, prenotabili sulla piattaforma https://www.eventbrite.com/. I concerti sono prenotabili a partire da cinque giorni prima dei singoli eventi. Info: 338 2444952 (h 10-14) | orchestra@fondazioneunimi.com