“Il primo talento è nell’ascolto, a prescindere da chi siamo e dove ci troviamo, che si sia sul palco o tra il pubblico”
Esplora il mondo della musica classica contemporanea attraverso un viaggio straordinario. EstOvest Festival continua a esplorare questo campo dopo più di vent’anni di concerti e ospiti internazionali. La 22a edizione si terrà in varie prestigiose e storiche location del Piemonte, dal 19 ottobre al 5 novembre. L’evento, uno dei più riconosciuti in Italia, gode della presidenza onoraria del famoso musicista britannico Rohan De Saram e si avvale della direzione artistica del rinomato violoncellista italiano Claudio Pasceri.
EstOvest Festival 2023, XXII edizione – Musiche dal Futuro intende rivolgere l’attenzione a tanti futuri differenti, a molte declinazioni del concetto di futuro (e di tempo, per estensione) e ai protagonisti in ambito musicale che, in forme e con mezzi distinti, offrano prospettive di particolare interesse artistico. Il futuro è sinonimo di nuove tecnologie e nuovi approcci al suono ed alle possibilità creative. Quei soggetti che avranno a disposizione più tempo per costruire in musica, e nella società in generale, ovvero i giovani, lo rappresentano per antonomasia. Musiche dal Futuro, e non per il futuro dunque, vuole creare una piccola vertigine, ovvero sottolineare come il futuro non sia un luogo del tempo dalla collocazione così scontata.
Anche quest’anno, come nel 2022, EstOvest Festival si svilupperà lungo un asse formato da tre Episodi. L’Episodio d’apertura della manifestazione sarà l’onirico viaggio musicale del El Comte Arnau. Seguirà la Contemporary Cello Week, che porterà a Torino e in Piemonte alcuni dei maggiori violoncellisti internazionali. Nel mese di novembre, l’Episodio III, Giovani Musiche, concluderà la programmazione con due appuntamenti estremamente innovativi e complementari tra loro.
Straordinario teatro di burattini che agiscono in una grande vasca d’acqua, la leggenda medievale di El Comte Arnau, con i testi di Joan Maragall, prende vita in uno scenario sommerso, animato da marionette subacquee, scenografie e luci. La scena liquida, la poesia e la musica tracciano un’immagine onirica e trasfigurata del mito. Per la prima volta in Italia, il suggestivo spettacolo del Teatro Liquido di Barcellona è capace di stimolare la fantasia di spettatori di ogni età.
La Contemporary Cello Week, sorta di progetto nel progetto, l’unico appuntamento in Italia dedicato al repertorio dei nostri giorni per violoncello, ha avuto sin dalla sua prima edizione grande risonanza.Giunta alla terza stagione, la Contemporary Cello Week porta in città i maggiori violoncellisti del panorama internazionale e giovani talenti da tutto il mondo. Le giornate si svolgono all’insegna della nuova creazione musicale, con numerosi concerti ed una masterclass a corollario dell’esperienza performativa. Tra gli altri, Anssi Karttunen in Focus Kaija Saariaho, un Omaggio delicato e in un progetto che coinvolge violoncello, video arte ed elettronica dal vivo insieme al compositore finlandese Antti Auvinen, opportunamente chiamato Esplosioni di Bellezza. Francesco Dillon e Renaud Déjardin, solista dell’Ensemble Intercontemporain di Parigi, parteciperanno a Omaggio a Rachmaninov, in compagnia di due giovani solisti provenienti dalla prestigiosa Accademia Pianistica di Imola. Congiuntamente a due capolavori cameristici del grande musicista russo, verrà presentata una nuova composizione per violino e violoncello del coreano Jaehyuck Choi, vincitore della Call internazionale indetta da EstOvest Festival. Il compositore in residence Tak Cheung Hui giungerà in Italia con due nuove composizioni per violoncello ed ensemble, con live electronics. I musicisti del TimeArt Studio metterà in mostra, inoltre, un raffinato repertorio taiwanese. La violoncellista americana Annie Jacobs-Perkins intraprenderà un viaggio musicale con composizioni di Xenakis, Britten e Azzan, abbinate a coreografie di tre distinti danzatori italiani. La Settimana del Violoncello Contemporaneo 2023 si conclude con “Il Violoncello all’Epoca di Rostropovich”. Questo evento, guidato dalla rinomata violoncellista e musicologa Elizabeth Wilson, riunirà i vincitori del Concorso per Giovani Violoncellisti | Festival EstOvest e giovani talenti dell’Accademia Suzuki Talent Center. Insieme, esploreranno il repertorio dei grandi compositori dell’epoca dell’Unione Sovietica.
Il progetto in due episodi denominato Giovani Musiche coinvolge a tutto tondo due giovani musicisti di grande valore, il compositore cuneese Edoardo Dadone e la violinista veneziana Sara Mazzarotto. A questi è stata affidata la scelta del format da adottare, del programma musicale, degli artisti da coinvolgere, delle modalità dell’interazione multidisciplinare. Si tratta dunque di dare spazio ad una forma estesa della loro creatività artistica e di affinare gli strumenti con cui parlare ad un pubblico di coetanei, non sempre fruitore assiduo di musica dal vivo. Con l’Episodio conclusivo dell’edizione 2023, EstOvest Festival, in collaborazione con il Conservatorio cittadino ed il METS (guidato da Gianluca Verlingieri), immagina di aprire a Cuneo una particolare finestra sulla contemporaneità, simbolicamente nelle mani dei giovani.
IL PROGRAMMA COMPLETO: https://estovestfestival.it/wp-content/uploads/2022/09/PROGRAMMA-EOF-2023.pdf
