Sono 14 le nuove produzione di Exitime 2023, il festival di FontanaMIX Ensemble in programma dal 5 maggio al 7 ottobre prossimi nella redisenza della ex Chiesa di San Mattia, a Bologna, dedicati per buona parte alla figura del compositore ungherese Gyorgy Ligeti, nel centenario della nascita.
Come di consueto, la rassegna ideata da Giuseppe La Licata, fondatore e direttore del gruppo, non comprende solo concerti ma anche momenti divulgativi, di formazione e visuali in stretta relazione con il luogo che li ospita.
E’ il caso dell’appuntamento inaugurale nel quale il Kammerkonzert di Ligeti diventa oggetto di lettura e approfondimento per il pubblico in una sorta di lezione/concerto con i musicisti dell’ensemble e le guide della musicologa Ingrid Pustijanac e del compositore Alessandro Solbiati.
Il 9 Maggio sarà ospite del festival il compositore Lukas Ligeti, figlio di Gyorgy, per un concerto omaggio al padre. Il 12 maggio musiche per clarinetto e flauto di Clementi, Berio e Scelsi con Paolo Ravaglia e Manuel Zurria e con l’accompagnamento delle voci, virtuali e reali, di Edoardo e Federico Sanguineti. Mentre il giorno seguente, nella Notte Europea dei Musei, si terrà, ad ingresso gratuito, la performance Poème Symphonique di Ligeti, installazione con 100 metronomi meccanici. La violinista statunitense Elicia Silverstein e il violinista italiano Marco Serino saranno invece i protagonisti di un insolito programma che prende spunto dai 34 duetti di Luciano Berio. E ancora, il mondo sonoro di Stefano Gervasoni intrecciato a quello di Ligeti (25/5) e una speciale rilettura dei celeberrimi Quadri di un’esposizione di Musorgskij illustrati dai pupi siciliani dei Cuticchio (31/5 e 1/6). Il 21 e 22 giugno, in occasione della Festa della Musica, si terrà la prima assoluta di E.V.A., prima opera lirica interamente virtuale realizzata con la tecnica del video-mapping, ideata da Valentino Corvino.
La rassegna riprenderà a settembre con l’opera da camera Lo stridere luttuoso degli acciai di Adriano Guarnieri, scritta in memoria delle vittime della ThyssenKrupp e con una mostra sull’opera Le grand macabre a 45 anni dalla prima italiana al Teatro Comunale di Bologna nel 1977. (ANSA).
Per info: fontanamix.it