La giuria degli International Classical Music Awards (ICMA) ha svelato oggi, 17 gennaio 2019, i vincitori dell’edizione 2019. Il pianista brasiliano Nelson Freire riceve il Lifetime Achievement Award, il pianista spagnolo Javier Perianes è artista dell’anno, il fagottista croato Matko Smolcic è giovane artista dell’anno. Il Discovery Award va alla 14enne pianista russa Eva Gevorgyan.
L’etichetta dell’anno è Ars Produktion, mentre il nuovo premio per il miglior compositore va allo spagnolo Francisco Coll. Un premio speciale viene conferito al manager musicale svizzero Numa Bischof Ullmann, General Manager dell’Orchestra sinfonica di Lucerna, la quale, a sua volta, ha deciso di premiare il 22enne violinista americano-olandese Stephen Waart con l’Orchestra Award.
Nelle varie categorie audio e video, sono state premiate 19 produzioni; fra di loro
– gli strumentisi Maxim Emelyanychev, Christoph Heesch, Chouchane Siranossian, Christian Tetzlaff, Denes Varjon, Jörg Widmann, Tabea Zimmermann e Frank Peter Zimmermann
– i cantanti Daniela Barcellona, Ildebrando D’Arcangelo, Elsa Dreisig, Barbara Hannigan, Anna Prohaska, Dorothea Röschmann, Albina Shagimuratova
– i direttori Gustavo Dudamel, Marc Elder, Tõnu Kaljuste, Kirill Karabits, Dmitrij Kitajenko, Jakob Lehmann, Hannu Lintu, Antonio Pappano, Esa-Pekka Salonen, Leif Segerstam, Michael Schønwandt
– Anima Eterna Brugge, Concerto Palatino, Berliner Barock Solisten, Peregrina Ensemble, Wroclaw Baroque Orchestra, Orchestra of the Age of Enlightenment
– Finnish Radio Symphony Orchestra, Gürzenich-Orchester Köln, NFM Wroclaw Philharmonic, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestre National de Montpellier, Paris Opera Orchestra, Staatskapelle Berlin, Staatskapelle Weimar, Turku Philharmonic Orchestra.
Il presidente ICMA Remy Franck ha dichiarato: “Solo una giuria davvero internazionale come la nostra poteva selezionare una lista di vincitori così eclettica e importante, con produzioni di 18 etichette e 8 diverse nazioni. Sono molto felice del fatto che la nostra giuria non si concentri solo su musicisti affermati, ma premi un ampio spettro di etichette, che consentono la scoperta di eccezionali incisioni di giovani musicisti, come è successo quest’anno con Elsa Dreisig, già da noi premiata nel 2017 come miglior giovane cantante, con la violinista Chouchane Siranossian e il violoncellista Christoph Heesch. Questo dimostra come agli ICMA musicisti meno noti e etichette indipendenti possano avere una chance. Per noi contano solo qualità musicale e integrità”.
La lista completa dei vincitori 2019 è disponibile con le motivazioni (in lingua inglese) nella sezione dedicata del sito www.icma-info.com, oppure cliccando qui.
La cerimonia di premiazione ed il concerto di gala si svolgeranno il 10 maggio al KKL di Lucerna, con l’Orchestra Sinfonica di Lucerna diretta da Lawrence Foster. Il concerto sarà poi disponibile per tutte le stazioni radio tramite la European Broadcasting Union (EBU).
A proposito degli ICMA – International Classical Music Awards
Gli International Classical Music Awards (ICMA) sono stati create nel 2010 dai membri della giuria degli ex MIDEM Classical Awards. La giuria consiste di critici musicali di 15 diverse nazioni, che rappresentano 18 fra radio, riviste o siti internet: Andante (Turchia), Crescendo (Belgio), Das Orchester (Germania), Gramofon (Ungheria), HRT Croatian Radiotelevision (Croazia), IMZ (Austria), MDR-Kultur (Germania), MUSICA (Italia), Musical Life (Russia), Musik & Theater (Svizzera), Opera (UK), Orpheus Radio (Russia), Pizzicato (Lussemburgo), Polish Radio Chopin (Polonia), Radio 100,7 (Lussemburgo), ResMusica (Francia), Rondo Classic (Finlandia), Scherzo (Spagna).