I vincitori degli ICMA 2023

Premiati tra gli italiani Alessandro Marangoni e i complessi di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano (con Eleonora Buratto, Carlo Lepore e Teresa Iervolino)


La giuria degli International Classical Music Awards (ICMA) ha annunciato oggi i vincitori dei 26 premi per l’edizione 2023. Il Presidente della Giuria, Remy Franck, ha dichiarato: “Ormai affermatisi come marchio di eccellenza nel settore della musica classica, i premi ICMA sono stati selezionati da una lista di nomination che comprendeva 391 produzioni e un’ampia gamma di artisti ed etichette. L’elenco dei vincitori include molti musicisti rinomati, meno noti e giovani e ben 14 etichette! Siamo orgogliosi ed entusiasti di lanciare il nuovo ICMA Classeek Award, organizzato in collaborazione con la piattaforma digitale di successo Classeek, e di continuare la nostra collaborazione di lunga data con l’International Music Academy Liechtenstein, in modo da poter promuovere, insieme allo Young Artist Award, tre giovani talenti molto promettenti. E poiché una delle nostre missioni è quella di promuovere il talento musicale dei giovani, siamo entusiasti che nella nostra sezione di musica da camera due musicisti ventenni, Tassilo Probst e Maxim Lando, abbiano vinto il premio in una delle categorie più competitive. La giuria dell’ICMA, internazionale e indipendente, sostiene l’eccellenza musicale ed esamina l’industria musicale mondiale per trovare alla fine il meglio del meglio, ottenendo così l’opportunità di mostrare il talento e le capacità interpretative dei musicisti in tutto il mondo. Quasi 300.000 appassionati di musica hanno seguito in streaming il concerto di gala dell’ICMA con i vincitori della giuria 2022. E ora attendiamo con ansia il nostro Gala a Breslavia, che sarà sicuramente una serata emozionante, ricca di presenze memorabili e di musica meravigliosa”.

Il NFM di Breslavia

Dopo i tanti successi dell’edizione 2022, i musicisti italiani confermano la felice tradizione di vittorie e ottengono un premio speciale con Alessandro Marangoni, per la sua monumentale integrale dei Péchés de vieillesse di Rossini, e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che trionfa nella sezione “Choral Music” ancora nel segno di Rossini, con la Messa di Gloria diretta da Antonio Pappano e cantata da Eleonora Buratto, Michael Spyres, Teresa Iervolino, Carlo Lepore e Lawrence Brownlee.

Il violoncellista David Geringas vince il premio alla carriera; il soprano Ermonela Jaho è l’artista dell’anno. Saò Soulez-Larivière è il Giovane Artista dell’Anno e il violinista quindicenne Leonhard Baumgartner è il vincitore del Discovery Award. David Philipp Hefti vince il Premio come miglior Compositore. Naxos è l’etichetta dell’anno. Il Premio dell’Orchestra va all’organista Karol Mossakowski, designato dalla NFM Wroclaw Philharmonic. Il nuovo Premio ICMA-Classeek va al contrabbassista Marc-André Teruel. I premi speciali sono stati assegnati al Forum Nazionale di Musica di Breslavia e, come detto, al pianista Alessandro Marangoni. Nelle categorie audio e video sono state premiate 16 produzioni.
I vincitori riceveranno i trofei ICMA durante l’annuale cerimonia di premiazione che si terrà presso il Forum Nazionale della Musica di Breslavia, in Polonia, il 21 aprile. La serata prevede anche un concerto di gala con la partecipazione di alcuni dei vincitori e della Filarmonica NFM di Breslavia diretta dal direttore musicale Giancarlo Guerrero.

Scarica qui la lista dei vincitori e le motivazioni (in inglese)

Data di pubblicazione: 18 Gennaio 2023

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