Inaugura il 25 ottobre a Verona la Stagione autunnale 2023 de I Virtuosi Italiani. Dopo la pausa estiva, il cartellone concertistico della realtà musicale veronese, una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale, riprende con 7 concerti in programma dal 25 ottobre al 10 dicembre tra il Teatro Ristori, uno dei teatri più belli e significativi della città di Verona, e la suggestiva cornice della ex Chiesa di San Pietro in Monastero.
La serata d’apertura, mercoledì 25 ottobre alle ore 20, al Teatro Ristori di Verona, intitolata “Madreperla”, è affidata alla potenza espressiva del celebre artista francese Richard Galliano, considerato oggi il fisarmonicista più conosciuto al mondo. Interprete e compositore eclettico, Galliano ha sviluppato nel corso della sua carriera uno stile multiforme in grado di abbattere le barriere tra i diversi generi musicali. Assistere a un suo concerto significa sperimentare un’esperienza musicale che va oltre ogni confine.
Autentico punto di riferimento della fisarmonica contemporanea, Galliano è oggi l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon. Nel corso della sua carriera ha realizzato quello che, da giovane, era il suo desiderio più caro: dare un giusto spazio alla fisarmonica. Scrive Galliano: «questo strumento era ingiustamente qualificato come il “pianoforte dei poveri”, mentre la mia fisarmonica è sempre stata uno “Steinway con le cinghie”». Di lui è stato scritto: «Richard Galliano ha cambiato il corso della storia della fisarmonica. Possiamo parlare del prima e del dopo Galliano». A Galliano va il merito di aver nobilitato uno strumento prima di lui relegato al solo universo folkloristico.
Mercoledì 25 ottobre sarà affiancato da I Virtuosi Italiani e proporrà al pubblico un viaggio musicale tra le sue più coinvolgenti composizioni per accordeon e archi, come Petite Suite Française, brano commissionato a Galliano dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 2006, Opale concerto, La Valse à Margaux, Habanerando e Tango pour Claude, brano in stile jazzistico del 1993. Brani unici, nutriti da rimandi ai generi più diversi, fusi attraverso una fantasia compositiva capace di innestare una vena melodica attraversata da una costante immediatezza comunicativa e da una efficace tecnica virtuosistica.
La serata sarà aperta dall’esecuzione in prima assoluta del brano Esperanza, scritto dal fecondo compositore trentino Roberto Di Marino (1956). Il brano si compone di una prima parte malinconica e nostalgica, collegata alla seconda, dolce e serena, da un unico lungo suono. «Penso – spiega il compositore – che questo suono, che suscita una sensazione di attesa, possa rappresentare bene quel sentimento di speranza che ci sostiene nei momenti difficili della vita. Un suono che non cessa mai di esistere». A chiudere il programma saranno invece le note malinconiche di Oblivion, il celebre brano composto da Astor Piazzolla, che con Galliano collaborò e strinse un’autentica amicizia, nel 1982 e poi entrato a far parte, due anni dopo, della colonna sonora del film Enrico IV di Marco Bellocchio, oggi tra i più famosi ed eseguiti del compositore argentino.
Stagione autunnale 2023 – La Stagione autunnale proseguirà poi fino a dicembre con 7 concerti ospitando artisti come il flautista Andrea Griminelli (03.11), il clarinettista sloveno Darko Brlek (19.11), Andrzej Kosendiak, pioniere nell’esecuzione di musica antica con strumenti, e il violinista Paolo Tagliamento (23.11). In programma anche due eventi a tema: il primo è dedicato a due tra le più celebri “Fiabe in musica” di tutti i tempi: Pierino e il Lupo di Prokof’ev e Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns (10.11); il secondo – “Invito alla Danza” – sarà un excursus tra le più affascinati melodie per balletto trascritte per pianoforte (03.12). Infine, il Concerto di Natale (10.12) presso lo Spazio San Pietro in Monastero, augurio natalizio affidato ai grandi capolavori del barocco italiano ed europeo.
Per informazioni su biglietti e abbonamenti: segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu, +39 392 7178741.