«Dopo un inizio di stagione soddisfacente, forte dell’apprezzamento e della presenza dell’affezionato pubblico, l’Unione Musicale rilancia con un ricco calendario di concerti da gennaio a maggio in cui brillano grandi nomi del panorama internazionale, interessanti debutti e nuove proposte. All’Unione Musicale la Classica è più in forma che mai».
Con queste parole del direttore artistico Antonio Valentino l’Unione Musicale di Torino presenta la seconda tranche di concerti – da gennaio a maggio 2022 – della Stagione “Classica in forma”, la cui prima parte è ancora in corso e proseguirà per tutto il mese di dicembre.
La nuova programmazione – che va da mercoledì 19 gennaio a mercoledì 25 maggio – si articola in 44 eventi (32 concerti, 4 appuntamenti divulgativi #INTERVISTAILMUSICISTA e 8 spettacoli per le famiglie e per le scuole) e vede protagonisti 107 artisti, di cui 62 ospiti per la prima volta nel cartellone dell’Unione Musicale.
I concerti sono come sempre declinati in serie: i Mercoledì al Conservatorio (suddivisi in serie Pari e Dispari, 16 concerti alle ore 20.30), la serie pomeridiana Didomenica (4 appuntamenti al Teatro Vittoria alle ore 16.30), la serie L’altro suono, dedicata al repertorio preclassico (4 concerti al Teatro Vittoria alle ore 20) e la serie Next generation che valorizza una nuova generazione di interpreti (4 appuntamenti al Teatro Vittoria alle ore 20). Accanto a queste consolidate proposte tematiche c’è una novità, la serie Discovery, che allarga gli orizzonti della classica incrociando generi e stili innovativi e diversi tra loro (4 appuntamenti al Teatro Vittoria alle ore 20).
In continuità con la prima parte di stagione, il cartellone da gennaio a maggio dei Mercoledì al Conservatorio è caratterizzato dalla presenza di grandi nomi del panorama internazionale, artisti straordinari molti dei quali tornano a esibirsi all’Unione Musicale: Vadim Repin, fuoriclasse del violino che insieme al pianista Nikolai Lugansky inaugura mercoledì 19 gennaio; il SIGNUM saxophone quartet, ensemble di sassofonisti stellari che tornano all’Unione Musicale con un nuovo programma da Bach ai contemporanei; il torinese Gianluca Cascioli, uno dei pianisti più interessanti dell’attuale scena concertistica; l’acclamato Daniil Trifonov in straordinaria accoppiata pianistica con il suo insegnante Sergei Babayan; il violoncellista Enrico Dindo, un artista che a Torino “è di casa”, in duo con Monica Cattarossi; il Quartetto Hagen, leader al mondo tra i quartetti per archi; il pianista Paul Lewis, tra i più apprezzati interpreti del repertorio classico, che manca da quasi vent’anni dalla stagione Unione Musicale; Steven Isserlis versatile violoncellista in duo con il geniale e poliedrico Olli Mustonen; Pierre-Laurent Aimard con un recital pianistico tra Classicismo viennese e avanguardia; il percussionista Simone Rubino, orgoglio torinese, ormai lanciato in una scintillante carriera internazionale; Pietro De Maria che prosegue l’impresa dell’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven e l’Ensemble Il tempo
ritrovato, nato in occasione dell’omonimo progetto per il web (attualmente ancora disponibile sul canale YouTube dell’Unione Musicale) che riunisce alcuni tra i più brillanti musicisti partiti da Torino per intraprendere importanti percorsi professionali in Italia e all’estero.
Fra le novità si segnalano: il vision string quartet, uno degli ensemble europei più entusiasmanti del momento, capace di sperimentare format originali e innovativi e di imporre una nuova prospettiva al classico quartetto d’archi; il duo pianistico formato da Lucas e Arthur Jussen, due giovani fratelli (53 anni in due) uniti da un talento eccezionale, vincitori di premi e concorsi internazionali e già da oltre dieci anni artisti esclusivi Deutsche Grammophon; il Trio Gaspard, tra i più ricercati della sua generazione, vincitore di tre prestigiosi concorsi internazionali.
Ricercata la proposta della serie L’altro suono che inaugura il 7 febbraio con il clavicembalista Francesco Corti, considerato uno degli interpreti del repertorio antico più convincerti della sua generazione. Seguiranno l’Ensemble La Belle Noiseuse che propone un percorso monografico sull’opera cameristica di C.P.E. Bach; RossoPorpora ensemble diretto da Walter Testolin in un originale concerto madrigalistico ispirato al fiume Po; I fiati dell’Orchestra Theresia, un ensemble composto da musicisti di età inferiore a 28 anni provenienti dalle maggiori scuole europee di musica antica.
La serie Didomenica si apre il 23 gennaio con il ritorno del Quartetto Werther, tra le formazioni cameristiche italiane emergenti di maggiore interesse; gli altri appuntamenti della domenica pomeriggio vedono il debutto della violoncellista russa Anastasia Kobekina (insieme al pianista svizzero Jean-Sélim Abdelmoula) e dell’estroso arpista Valerio Lisci; conclude il recital del giovane pianista torinese Francesco Maccarrone.
Sono previsti abbonamenti alle serie i Mercoledì (Pari e Dispari), Didomenica, L’altro suono, Next Generation e Discovery: la vendita inizia lunedì 6 dicembre in modo esclusivo per gli abbonati alle stagioni passate dell’Unione Musicale. Da martedì 14 dicembre parte la vendita per chi si abbona per la prima volta e per i Giovani.
I biglietti dei singoli concerti saranno acquistabili in prevendita, di mese in mese, a partire dal giorno 25, sul sito www.unionemusicale.it e presso la biglietteria dell’Unione Musicale. Eventuali biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita prima dell’inizio dei concerti.
L’Unione Musicale mantiene tariffe di biglietteria contenute, con una particolare attenzione agli under 21, agli allievi del Conservatorio e agli Universitari. Il costo del singolo biglietto varia da 5 a 25 euro.