Domenica 6 ottobre alle ore 17.00 al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano andrà in scena l’opera Tosca”con musica di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica, Giuseppe Giacosa e Victorien Sardou. Si tratta di una produzione del progetto InOpera Factory e Liric-Up! di Giorni Dispari Teatro Aps di Varese.
Una nuova versione dell’opera sperimentale e alternativa, con una particolare attenzione al tema ecologico: si tratta, infatti di una Tosca plastificata e destinata a soffocare nella plastica, con tutto il mondo distorto e distopico che le ruota attorno. A 124 anni dalla prima rappresentazione avvenuta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, l’opera di Giacomo Puccini, nella versione di Giorni Dispari Teatro, diventa portavoce della coscienza ambientale a partire da scenografia e costumi che sono stati realizzati con plastica e materiali riciclati. Ma lo stimolo a riflettere non riguarda esclusivamente l’inquinamento del Pianeta, ma anche l’impoverimento e la perdita di valori della società contemporanea, fino alla mercificazione di noi stessi, della nostra anima, come spiega Serena Nardi, regista della Tosca e direttrice artistica del progetto “InOpera Factory”: «Viviamo in una plastificazione totale della nostra vita, non solo dell’ambiente che abitiamo – dice – e la plastificazione sta diventando anche uno status interiore dell’individuo, i rapporti personali sono incolore e inodore come la plastica e avvengono sempre di più attraverso strumenti di plastica, come lo smartphone, il computer e la tv che ci sta assuefacendo alla plastificazione dei contenuti sin da quanto è nata».
Nel cast Renata Campanella, Diego Cavazzin, Nicola Ziccardi, Massimiliano Catellani Albert Buttigieg, Imanol Laura, Agata Geremia. La parte musicale è affidata all’Orchestra Sinfonica Menotti diretta dal maestro Riccardo Bianchi, al Coro KorMalta – Malta National Choir e Coro CEM Fondazione Milano, diretti dal maestro Francesco Grigolo. Alla regia, scene, costumi, luci la stessa Serena Nardi, anche direttrice artistica del progetto.
Lo spettacolo è realizzato con la collaborazione di Fondazione Milano Europa, Scuola Civica di Musica C. Abbado, Comune di Milano e con il sostegno di Openjobmetis S.p.a., Agenzia per il Lavoro presente sul mercato da oltre 20 anni, attiva nella somministrazione, ricerca, ricollocazione e formazione del personale.