S’intitola Parola la 9ª edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy, con la direzione artistica di Nicola Sani realizzata, nell’anno del Centenario dall’inizio delle attività concertistiche chigiane, a Siena e nelle più belle località delle terre senesi e della Toscana, in collaborazione con il Comune di Siena. Dal 6 luglio al 2 settembre 2023, oltre 100 appuntamenti suddivisi in 6 percorsi tematici – Legends, Today, Off the wall, Factor, Special Events,ChigianaOperaLab – declinano il tema, Parola, in un ampio ventaglio di concerti, opere di teatro musicale ed eventi a partire dalla vocalità del lontano passato rinascimentale e barocco fino alle nuove frontiere delle esplorazioni della fonetica, anche in rapporto con le nuove tecnologie e le diverse forme di spazializzazione, passando per il belcanto, il romanticismo e le avanguardie del XX e XXI secolo. Con 6 grandi concerti sinfonici, 6 titoli d’opera, 9 prime esecuzioni, 890 interpreti musicali e 42 compositrici e compositori viventi coinvolti nel programma, 32 corsi, 5 laboratori di produzione, il grande spazio ai giovani compositori e interpreti e ai nuovi talenti internazionali, ilfestival conferma la sua vocazione dove l’alta formazione musicale, la produzione e il grande spettacolo si intrecciano in un progetto organico, unito indissolubilmente al programma dei 92a Corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena.
«In occasione della ricorrenza del Centenario dell’avvio delle attività concertistiche chigiane, Il Chigiana International Festival & Summer Academy presenta un’edizione assai ampia e completa, afferma il Presidente Carlo Rossi, resa possibile anche dal grande sforzo, dalla passione dell’Accademia Chigiana e dall’incremento di partnership con istituzioni internazionali, nazionali e territoriali, che si manifesta tra l’altro nell’aumento delle produzioni di lirica e di sinfonica. Tra le novità di quest’anno spicca la collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia e con l’Istituto Francese di Cultura che ci consente di portare a Siena l’Acousmonium, straordinaria orchestra di 60 altoparlanti creata dal GRM di Parigi, tra i centri di sperimentazione musicale più importanti del mondo. Rivolgo un ringraziamento a RAI Cultura per l’attenzione riservata all’Accademia Chigiana quest’anno, in particolare con la diretta di RAI 5 e Radio3 del nostro concerto in Piazza del Campo, e la città di Siena e assieme al suo territorio, per l’ampia e sinergica partecipazione».
Nicola Sani, Direttore artistico dell’Accademia Musicale Chigiana commenta «Con oltre 100 concerti, spettacoli ed eventi speciali che, come sempre, vedono i più grandi interpreti italiani e internazionali, le nostre “leggende chigiane”, i special guests, i giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo dare vita a formazioni e produzioni originali, il IX Chigiana International Festival & Summer Academy consolida ulteriormente non solo il suo modello di Academy Festival di livello internazionale, unico nel suo genere in Italia, ma anche alcuni suoi “format” di maggiore successo, tra cui in particolare il Concerto per l’Italia in piazza del Campo, che quest’anno vede per la prima volta Daniele Gatti dirigere alla Chigiana, alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con Lilya Zilberstein solista al pianoforte. Quest’anno, il Festival rivolge un omaggio particolarmente significativo a Luciano Berio, compositore e intellettuale di grandissimo rilievo per la storia musicale del nostro tempo, nel ventennale dalla scomparsa, che ha avuto un intenso rapporto con l’Accademia Chigiana, con l’esecuzione di 30 composizioni, tra cui una prima esecuzione assoluta».
Parola – L’edizione del centenario del festival è dedicata all’importanza del rapporto tra parola e suono, testo e musica, fonema e senso, espressione e contenuto, significante e significato. «Un tema che ci consente di mettere a fuoco nella programmazione un’importante parte della produzione musicale – spiega Nicola Sani, che si intreccia con la dimensione poetica e con la vocalità, con un accento in particolare sul teatro musicale, nelle sue molteplici forme, come testimoniano le 6 produzioni d’opera che prenderanno vita quest’anno al festival». Attorno al tema della “parola” si muovono molte opere e progetti di autori d’ogni epoca che riflettono sulla comunicazione e l’incomunicabilità dell’arte, come accade nell’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij proposto il 27 luglio in una straordinaria versione, con interventi scenici degli stessi interpreti, nell’opera di Felix Mendelssohn Lieder ohne Worte (il 19 agosto) o in The Dreams and Prayers of Isaac the Blind (31 luglio) di Osvaldo Golijov che ci introduce nell’universo contaminato della musica klezmer, dove il racconto è affidato alla “voce” del clarinetto di David Krakauer, assieme al Quartetto Indaco.
Focus dedicato a Luciano Berio – Dopo le edizioni dedicate a Kurtág, Sciarrino, Stockhausen, Xenakis, Reich e Nono, il compositore contemporaneo al centro dell’attenzione nel Festival di quest’anno è Luciano Berio, in occasione del ventennale della scomparsa (1925-2003). Anche quest’anno c’è una stretta connessione con l’indirizzo tematico del Festival e l’autore a cui è dedicato il focus contemporaneo. Lungo la sua parabola artistica, Berio ha mostrato un interesse esemplare per le diverse forme di vocalità in rapporto con la poetica del Novecento, con la semiologia e la fonetica. Punto di riferimento assoluto dell’avanguardia musicale del secondo Novecento, celebre in tutto il mondo, Berio è inoltre stato profondamente legato all’Accademia Chigiana di Siena, dove è stato docente di composizione, e alla Toscana, primo direttore artistico dell’ORT-Orchestra della Toscana, che sarà emblematicamente protagonista del concerto inaugurale del Festival, a lui dedicato.
L’Accademia Chigiana lo ricorda attraverso la programmazione di 30 tra le sue opere strumentali e vocali maggiormente significative, a partire dal concerto di apertura del festival, con Voci (1984) per viola e due gruppi strumentali e Coro (1976) per 40 voci e strumenti, due tra i suoi massimi capolavori, nell’esecuzione di Tabea Zimmermann, viola solista,vincitrice del Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana nel 1997 e new entry del corpo docente chigiano, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” preparato da Lorenzo Donati e l’Orchestra della Toscana diretta da Andrea Molino. del rapporto tra Luciano Berio e le diverse forme di canto popolare sia esplicitate, sia trasfigurate nell’universo strumentale. Il 21 luglio a Radicondoli (in collaborazione con festival di Radicondoli) è in programma la prima esecuzione assoluta dell’edizione postuma di Canticum…(ballata) per coro misto(2020), su testo di Edoardo Sanguineti, interpretata dal Coro Guido Chigi Saracini, diretto da Lorenzo Donati. Nello stesso concerto sarà eseguita un’altra celeberrima composizione per voci di Berio, A-Ronne e la breve composizione vocale E si fussi pisci (2002), assieme a Cantate Domino e Adoramus Te Christe di Claudio Monteverdi, molto amato da Berio.
Prime esecuzioni – Grande spazio è dedicato alle prime esecuzioni, 9 in totale, a cui si aggiungeranno le prime esecuzioni assolute delle composizioni degli allievi del corso di composizione tenuto da Salvatore Sciarrino. Oltre alla prima assoluta di Luciano Berio, si tratta dei Sei nuovi capricci per violino solo e un saluto di Salvatore Sciarrino, commissionati dall’Accademia Chigiana per il l’anniversario del Centenario ed eseguiti in prima mondiale dal violinista Ilya Gringolts (18 luglio), dell’opera intermediale commissionata dall’Accademia Chigiana ad Andrea Molino (1964) La vérité, pas toute, per 32 coristi, 8 percussionisti, 16 telecamere e live electronics, su testi tratti da Wittgenstein, Ortega y Gasset, Lacan, Eco, Derrida, Agostino d’Ippona, Giovanni evangelista, Camus, Pasolini, Heidegger, Peraldo, elaborati da un collettivo creativo di docenti e studenti di Estetica, Semiotica e Linguistica delle Università della Sapienza a Roma e di Cassino, centrato attorno alla figura di Pietro Montani, Professore Emerito di Estetica al dipartimento di Filosofia alla Sapienza (14 luglio); l’azione scenica per 5 voci e 11 strumenti Protocolli di Fausto Razzi (10 luglio), il grande compositore italiano recentemente scomparso (1932-2022), dal testo omonimo di Edoardo Sanguineti, nell’interpretazione del Cluster Ensemble diretto da Fabio Galadini;lanuova creazione sucommissione dell’Accademia Chigiana di Stefano Gervasoni (1962) intitolata Significanti, dedicata a Giovanni Puddu, che la eseguirà il 21 agosto; Ad sidera tollere vultus, per clarinetto e 6 pianoforti di Fabrizio Festa (1960) (11 luglio); Phonomaggio, intenso omaggio elettronico a Luciano Berio del compositore argentinoDaniel Teruggi, eseguito nell’avveniristica dimensione sonora dell’Acousmonium del GRM, orchestra di 60 altoparlanti (24 luglio). Infine, l’esecuzione in prima italiana per la composizione di Jacopo Baboni-Schilingi, Spatio intermisso [temporis], per oboe e live electronics (19 agosto).
I grandi concerti sinfonici: tra gli eventi più attesi del Festival, il Concerto per l’Italia in Piazza del Campo, giunto quest’anno alla sua 3ª edizione (19 luglio). Protagonista di quest’anno è Daniele Gatti, che dirige per la prima volta all’Accademia Chigiana, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Lilya Zilberstein solista al pianoforte. In programma il Concerto per pianoforte e orchestra K 488 di Mozart e la Sinfonia n. 6 di Čajkovskij. RAI Cultura realizzerà la produzione televisiva del concerto, trasmesso in diretta su RAI 5 e su RaiPlay e in diretta radiofonica su Radio3.
Il 22 luglio, in Piazza del Campo, per il programma del Centenario, l’Orchestra della Toscana diretta da Simone Bernardini accompagnerà nel Concerto in re maggiore di P. I. Čajkovskij il violinista Uto Ughi, già allievo e docente chigiano, curatore delle manifestazioni concertistiche celebrative per il Centenario delle attività concertistiche dell’Accademia Chigiana. Il 9 agosto, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Galgano, un grande concerto sinfonico, con la direzione di Luciano Acocella alla testa dell’Orchestra Senzaspine. In programma le Sinfonia n. 3 di Schubert e Brahms.
Il teatro musicale e il Chigiana-Mozarteum Baroque Program –I laboratori di produzione chigiani saranno impegnati quest’anno nel dare vita a 4 diversi allestimenti d’opera:
– Chigiana OperaLab, che raddoppia le sue produzioni: gli allievi del corso di direzione d’orchestra tenuto da Daniele Gatti, con i cantanti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra Senzaspine di Bologna dirigeranno una Trilogia verdiana, spettacolo composto da 3 momenti tratti da celebri opere di Verdi, con la regia di Lorenzo Mariani, scene e costumi di William Orlandi, luci di Gianni Mirenda e la partecipazione dei neo diplomati della Verona Accademia per l’Opera e degli allievi dell’Accademia di Brera: Traviata Atto II, Rigoletto Atto III, Falstaff Atto III, (31 luglio, 1° agosto)
– gli allievi del corso di Canto tenuto da William Matteuzzi prenderanno parte al nuovo allestimento de Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e de Il campanello di Donizetti, con le luci di Lucia Ferrero del Guido Levi Lighting Lab, la coreografia di Francesca Duranti e Emanuel Josè Viana Santos e la regia di Cesare Scarton, proposto in un’inedita versione cameristica per quartetto d’archi e pianoforte con il Quartetto Leonardo e Francesco De Poli, maestro concertatore al cembalo e al pianoforte (29 luglio)
– BaroqueLab e il repertorio barocco – Nel quadro del Chigiana-Mozarteum Baroque Program, in collaborazione con l’Università Mozarteum di Salisburgo realizza la nuova produzione scenica del capolavoro di Henry Purcell Dido & Aeneas, opera in tre atti rappresentata per la prima volta nel 1689 per l’incoronazione di Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuarda. L’allestimento sarà completato dalla messa in scena dalla nuova creazione di teatro musicale commissionata al compositore francese Henry Fourès, intitolata Elissa, su testo di Elisabeth Gutjahr. La produzione vede Clara Schwering scene e costumi, Eike Mann drammaturgia, Chariklia Apostolu continuo, Rosamund Gilmore regia, Kai Röhrigdirige l’Orchestra e l’Ensemble vocale del Mozarteum di Salisburgo, con strumenti antichi (29 e 30 agosto).
GRM – L’esperienza acusmatica – Tra le principali produzioni del festival 2023, vi è la straordinaria presenza del GRM-Groupe de Recherches Musicales di Parigi, uno dei principali centri di ricerca e sperimentazione sulle nuove tecnologie per il suono del mondo, i cui studi di produzione sono all’interno della Maison de Radio France. Il GRM sarà presente a Siena dal 24 al 26 luglio con l’installazione dell’Acousmonium, avveniristica Orchestra di 60 altoparlanti, un sistema di ascolto unico al mondo. Oltre alla realizzazione di 3 concerti acusmatici (24, 25 e 26 luglio), all’interno dei quali saranno eseguite anche le composizioni elettroniche di Luciano Berio, i giovani allievi del corso di composizione con live electronics avranno l’opportunità di poter eseguire i loro lavori con questo sistema di diffusione sonora.
La musica del nostro tempo – Alle nuove tendenze dell’elettronica è anche dedicato il concerto del 1° settembre, per il ciclo “Current Shapes“, a cura di SOW – Pietro Ferrari e Camille Verhelst, che quest’anno vede protagoniste due interessanti nuove sound artists, la francese Jessica Ekomane e l’italiana Laura Agnusdei insieme a Daniele Fabris. In linea con le edizioni precedenti del festival, sarà dedicato ampio spazio agli autori del Novecento storico e del nostro tempo. Tra cui Filippo Del Corno (1970), Fabio Cifariello Ciardi (1960), Nicola Piovani (1946), che ritorna alla Chigiana con uno spettacolo di teatro musicale in trio intitolato Note a margine, con le immagini di Milo Manara e la partecipazione dello stesso Nicola Piovani al pianoforte (11 Agosto), Bruno Maderna di cui ricorre il 50° anniversario della scomparsa (1920-1973) e molti altri.
Mostra: Tiina Osara, Notation – Come ormai di tradizione, il Chigiana International Festival & Summer Academy dedica uno spazio importante alle arti visive, in relazione al tema della manifestazione. Quest’anno, gli spazi espositivi del ChigianArt Café, a partire dall’apertura del Festival fino a tutto il mese di luglio, ospiteranno la mostra sulla “scrittura automatica” dell’artista finlandese Tiina Osara, intitolata Notation. Saranno esposti una serie di tableau espressamente realizzati, dedicati al rapporto tra azione, modalità di notazione, sistema di simboli.
Grande repertorio classico e romantico – Una speciale attenzione è rivolta quest’anno al compositore Sergej Rachmaninov, di cui ricorre l’80° anniversario della scomparsa, presente nei programmi concertistici di Ilya Gringolts, Antonio Meneses e Lilya Zilberstein e Anton Gerzenberg. Molto presente nel cartellone del Festival anche la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, con in particolare il Quartetto n.1 K 478 (10 agosto), eseguito nel concerto in occasione dei cento anni chigiani, con un quartetto d’eccezione, composto da Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Antonio Meneses e Bruno Canino. Il concerto sarà anche l’occasione per festeggiare il 90° compleanno di Bruno di Giuranna, una vera e propria leggenda dell’Accademia Chigiana, dove è attualmente docente dal 2004, dopo essere già stato docente dal 1966 al 1982.
Chigiana Summer Academy – I corsi estivi di alto perfezionamento musicale dell’Accademia Chigiana 2023 si terranno a Siena dal 3 luglio al 2 settembre, nella storica sede di Palazzo Chigi Saracini e in altre sedi della città.La 92ª edizione dei corsi estivi dell’Accademia Chigiana, in occasione della ricorrenza del centenario delle attività musicali chigiane (1923-2023), raggiunge per la prima volta il numero di 32 corsi, riconfermando anche la collaborazione unica e preziosa con il Mozarteum Universität Salzburg nel Chigiana-Mozarteum Baroque Program.
Biglietteria e informazioni – I biglietti dei concerti potranno essere acquistati, a partire dalla seconda metà giugno, on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (tutti i giorni dalle 11:00 alle ore 18.00); inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo.
Per consentire l’accesso agli spettacoli dal vivo di una ampia fascia di appassionati di musica, i biglietti avranno un prezzo unico di 15 euro (posti ridotti 10 euro), con prezzo speciale per gli studenti (5€); i concerti della sezione “Chigiana Factor” avranno tutti un prezzo di 5 euro.
I concerti in Piazza del Campo (19 e 22 luglio) e gli Appuntamenti Musicali saranno ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria e fino ad esaurimento posti.
Le riduzioni sono riservate ai giovani sotto i 26 anni e alle persone di età superiore ai 65 anni; sono previste offerte speciali per gli Abbonati MIV della stagione 2022/23 e per altri enti e istituzioni convenzionati.
Per Informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org