Lunedì 1° giugno, il nuovo sovrintendente del San Carlo di Napoli, Stéphane Lissner, ha tenuto la sua prima conferenza stampa presentando un programma di riapertura veramente all stars.
Già a fine luglio, per festeggiare la fine dell’emergenza Covid, saranno eseguiti, nella scenografica piazza Plebiscito, due opere e un concerto sinfonico. Le opere, in forma di concerto e trasmesse anche in streaming, vedranno in scena alcuni dei più grandi divi della scena italiana e internazionale.
Si apre il 23 e 26 luglio 2020 con la Tosca, protagonisti Anna Netrebko, Yusif Eyvazov e Ludovic Tézier. Sul podio, il direttore musicale del San Carlo, Juraj Valčuha. Orchestra e coro del San Carlo. Si continuerà il 28 e il 31 luglio con Aida: sul palco Anna Pirozzi, Jonas Kaufmann, Anita Rachvelishvili, Claudio Sgura e Roberto Tagliavini; direttore Michele Mariotti. Il 30 luglio, Valčuha dirigerà sempre in piazza la Sinfonia n. 9 di Beethoven con Maria Agresta, Daniela Barcellona, Antonio Poli e Roberto Tagliavini.
Lissner ha anche spiegato che i grandi nomi della lirica che ha invitato non verranno a Napoli solo in occasione della riapertura di luglio; tutti hanno, infatti, dato la loro disponibilità a far parte delle prossime programmazioni del teatro.
La stagione 2020-21 sarà inaugurata il 4 dicembre con una nuova produzione di Bohème, per la regia di Emma Dante, diretta da Valčuha. Selene Zanetti ed Eleonora Buratto si alterneranno nel ruolo di Mimì, Piero Pretti sarà Rodolfo.
Zeljko Lučić e Aida Garifullina, altri due nomi celebri, saranno protagonisti della ripresa del Rigoletto di Giancarlo Cobelli, diretto da Stefano Ranzani. E ancora, ci sarà un Don Giovanni diretto da Riccardo Muti con la regia di Chiara Muti, (che così completeranno per Napoli la trilogia Da Ponte- Mozart). Nel ruolo di Don Giovanni, il baritono Luca Michieletti. Il Turco in Italia, diretto da Carlo Montanaro vedrà Julie Fuchs nel ruolo di Fiorilla; la ripresa della Salome allestita da Manfred Scheigkofler del 2014 sempre diretta da Valčuha, avrà Vida Miknevičiuté come protagonista. Del regista Ferzan Ozpetek saranno riproposti gli allestimenti della Butterfly, con Anna Pirozzi, e della Traviata, con Jessica Pratt. In una ripresa della Carmen, canterà per la prima volta a Napoli un’altra stella internazionale, il mezzosoprano Elina Garanča. Lei e Jessica Pratt avranno anche un gala tutto per loro durante la stagione.
Rosa Feola sarà Adina ne L’Elisir d’amore, per la regia di Damiano Michieletto, e la star americana Lawrence Brownlee canterà ne Les pêcheurs de perles, diretto da Marco Armiliato per la regia di Yoshi Oida. Chiuderà la stagione operistica My Fair Lady, diretta da Donato Renzetti con la regia di Paul Curran.
La stagione sinfonica prevede, tra l’altro, un Requiem di Dvořák diretto da Valčuha, un concerto di Riccardo Muti alla guida dei Wiener Philarmoniker, un gala in onore di Enrico Caruso, concerti diretti da Gabriele Ferro, Dan Ettinger, da John Eliot Gardiner con il Monteverdi Choir e gli English Baroque Soloists, da Daniel Barenboim, Lera Auerbach, Piergiorgio Morandi, e ancora Valčuha e Armiliato.
Molti i solisti di gran nome che suoneranno in concerto: su tutti spicca il celebre pianista Evgenij Kissin,diretto da Radu Paponiu.
Per il balletto, il direttore Giuseppe Picone proporrà lo Schiaccianoci e Cenerentola; il Requiem di Mozart, coreografato da Boris Eifman; una Balanchine night; e Come un respiro/ Bolero su musiche di Händel con l’étoile ospite Svetlana Zakharova.
Lorenzo Fiorito